PIANO
REGIONALE DI RISANAMENTO DELLE ACQUE
Della Regione Lombardia
Criteri di qualità per l’utilizzo multiplo delle risorse idriche superficiali |
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Classificazione
delle acque lombarde
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Tabella tratta dal piano regionale di
risanamento delle acquedella Regione Lombardia
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Criteri
di qualità per l’utilizzo multiplo delle risorse idriche superficiali
Sulla base delle proposte formulate dalla CEE e da altre organizzazioni internazionali, è opportuno innanzitutto definire chiaramente cosa si intenda in senso generale per “criterio di qualità” e “obbiettivo di qualità”.
Per criterio di qualità si
intende il valore di concentrazione di una sostanza o di un dato parametro
chimico o fisico che, sulla base dello stato attuale delle conoscenze
scientifiche, viene considerato non dannoso per uno specifico uso dell’acqua.
L’obbiettivo di qualità
rappresenta invece il livello considerato non dannoso per l’uso più esigente e
che è quindi da considerarsi idoneo a garantire tutti gli altri usi. Poiché le
acque superficiali naturali possono considerate da destinarsi ad usi multipli,
l’obbiettivo primario di un piano risanamento dovrebbe essere il mantenimento o
il ripristino di “condizioni di qualità delle acque dei corpi recettori che, in
ciascuna situazione locale, garantiscano il massimo recupero di salvaguardia
delle risorse ambientali, tenendo conto delle esigenze di contemperare gli usi
delle risorse idriche nel quadro della pianificazione territoriale ed economica
delle regioni stesse”. Tuttavia la difformità fisiogeografica dei diversi corpi
idrici e i differenti fattori sociali di un territorio regionale possono
comportare la necessità di stabilire per i diversi corpi idrici obbiettivi di
qualità differenziati in funzione di una classificazione determinata delle attuali
o future esigenze di uso. La classificazione delle acque lombarde in funzione
degli usi, fatti salvi i contenuti della legge regionale. 26 maggio ‘82 n° 25
riguardante le norme per la tutela e l’incremento della fauna ittica e la.
legge regionale 30 novembre ‘83 n°86 “Piano generale delle aree regionali
protette”, viene formulata come riportato nella seguente tabella.
CLASSE A
approvvigionamento idrico potabile di classe 1, conservazione
dell’ambiente naturale e idoneità a tutti gli altri usi (classe B,C,D);
CLASSE B approvvigionamento idrico potabile di classe 2, pesca di
classe 1, conservazione dell’ambiente naturale, balneazione ed altri usi
(classe C, D);
CLASSE C approvvigionamento
idrico potabile di classe 3, pesca di classe 2, balneazione, conservazione
dell’ambiente naturale, uso irriguo, industriale;
CLASSE D pesca di classe 2,
uso irriguo, industriale e assenza di tossicità acuta alla vita
Classe 1: acque idonee
all’uso potabile mediante semplici trattamenti come la filtrazione
Classe 2: acque idonee all’uso potabile mediante
normali trattamenti come la sedimentazione e la filtrazione, Classe 3:
necessitano di sofisticate operazioni di trattamento
1 acque salmonide
2 acque ciprinicole
della Regione Lombardia
Tabella 2 - Criteri di qualità per l’uso multiplo delle risorse idriche
superficiali in funzione di una loro
classificazione
PARAMETRI CLASSE A CLASSE B CLASSE
C CLASSE D
Temperatura T
0C <22 <22 <22 <22
Ossigeno disciolto mg/l
O2 50%>9 50%>9 50%>8 50%>7
(il
valore non deve essere superato da
almeno il 50% delle misure)
100 %>7 100%>7 100%>5 100%>4
(il
valore non deve essere superato nel
100% delle misure)
Ossigeno disciolto di saturazione % 50 %>100 50%> 100 50%>
100
(il
valore non deve essere superato da
almeno il 50% delle misure)
100%>75 100%>75 100%>60 100%>45
pH 6,5-8,5 6,5-8,5 6,5-8,5 6 --9 Alcalinità meq/l 20% 4 25% 4 25% 4 25% 4
Colore mg/l
(scala Pt) <10 <50 <50 <100
Odore fatt.
dil. a250C <3 <10 <20 <20
Trasparenza metri >1 >1 >1 >0,5
Conducibilità
microS/cm <1000 <1000 <1000
<1000 Solidi
sospesi mg/l <25 <25 <25 <80
BOD5 mg/1
02 <3 <5 <7 <10
COD mg/l 02
<10 <15 <20 <30
Cloruri mg/l
Cl <150 <150 <150 <150
Cloro residuo (HOCI) microg/l <5 <5 <5 <5
Solfati mg/l
SO <150 <150 <150 <250
acque correnti <50 <50 <50~100 <50-100
Fosforo totale microg/l
P
acque lacustri <10 <20 <50
<100
Ammoniaca indissociata
microg/l N<4 <10 <20 <20
Ammoniaca totale microg/l
N <40 <200 <400 <800
Nitriti microg/lN <5 <10 <20 <40
Nitrati mg/l N
<5 <10 <10 <20
Azoto Kjeldahl (come NO3) mg!l <1 <1 <2 <2
Seguono altro valori relativi ai fluoruri, ai metalli pesanti e ai dati
relativi all’inquinamento microbiologico (Coliformi, Streptococchi, Salmonelle)
che non abbiamo preso in considerazione in questa prima fase del nostro
progetto.
Simona Cadari, Riccardi Chantal IV
D