Referendum del 25 giugno 2006

 


Ci piace segnalare, tra gli argomenti decisivi dell’immediato futuro che, archiviate le amministrative, l’attenzione già si concentra sul Referendum popolare del 25 giugno p.v. , previsto dall’art.138 della Costituzione.
Il quesito cui ci troveremo a dover rispondere il 25 ed il 26 giugno sarà il seguente: ”Approvate il testo della Legge Costituzionale concernente ‘Modifiche alla parte II della Costituzione’, approvato dal Parlamento e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 18 novembre 2005 ?”
La consultazione è decisiva in ordine alla entrata o meno in vigore della legge “sulla devolution e sul premierato forte”. La consultazione popolare del 25 giugno costituisce il secondo appuntamento con il voto per un referendum costituzionale di tipo confermativo. Il primo appuntamento ci ha visto infatti decidere – il 7 ottobre 2001 – sulla riforma del Titolo V della Costituzione. Tutti gli altri referendum dal 1974 ad oggi ( come, ad esempio, il referendum sul divorzio), sono stati “abrogativi” di leggi ordinarie, in applicazione dell’art. 75 della Costituzione.

REFERENDUM CONFERMATIVO

E’ previsto dall’art. 138 della Costituzione. Riveste una particolare importanza in quanto  gli elettori sono chiamati a votare una legge di revisione della Carta Costituzionale. Infatti qualora una legge costituzionale non venga approvata da entrambi i rami del Parlamento con la maggioranza dei due terzi, questa può essere sottoposta a referendum popolare confermativo entro tre mesi dall’ultima approvazione; la richiesta può essere fatta da un quinto dei membri di una Camera o da 5.000 elettori, o da cinque Consigli regionali.
A differenza del referendum abrogativo, nel referendum confermativo si prescinde dal quorum (non prevede la necessità di raggiungere un quorum di votanti), quindi si procede al conteggio dei voti validamente espressi indipendentemente dal numero degli elettori che si recheranno alle urne. Infatti , se la legge ottiene il maggiore numero dei voti validi, questa viene promulgata, altrimenti, qualora il risultato della consultazione risulti negativo, esso  viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

LA COSTITUZIONE ITALIANA

La Costituzione repubblicana in Italia risale al 1946, all’indomani della tragedia della Seconda guerra mondiale; l’Assemblea costituente fu eletta con lo specifico mandato di concretizzare il necessario passaggio da un vecchio ordinamento giuridico di ispirazione monarchico – fascista ad una nuova concezione di democrazia.
La Costituzione rappresenta una parte fondamentale della nostra storia e della nostra identità sotto il profilo dei diritti fondamentali e del vivere civile, mediando i rapporti tra le religioni, le opinioni politiche e tutte le altre forme di espressione della libertà e uguaglianza dell'individuo; si pronuncia sul ruolo delle donne nella società, in materia di disciplina sul diritto e rapporti di lavoro e sulla famiglia. Essa definisce l’assetto dello Stato, le disposizioni vincolanti che presiedono alla vita pubblica, ai doveri, ai diritti.
Poiché questo Referendum sarà comunque valido indipendentemente dal numero degli elettori che si recheranno alle urne, sperando in una significativa affluenza alle urne degli aventi diritto al voto e nel tentativo di fornire elementi necessari per una scelta consapevole, è possibile confrontare sul nostro sito il testo attuale della  II parte della Costituzione con quello della riforma.

ORARI UFFICI

Ufficio Elettorale: l’Ufficio, sito nel Palazzo Mezzabarba – P.zza Municipio n. 2, effettua il seguente orario:
venerdì e sabato, 23 e 24 giugno,  dalle ore 8.00 alle ore 19.00;
domenica, 25 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 22.00;
lunedì, 26 giugno, dalle ore 8.30 alle 15.00

• Ufficio Anagrafe: l’Ufficio, sito nel Palazzo Mezzabarba – P.zza Municipio n. 2, effettua il seguente orario:
sabato, 24 giugno, dalle ore 8.30 alle ore 17.00;
domenica, 25 giugno, dalle ore 7 alle ore 22.00;
lunedì, 26 giugno, dalle ore 8.30 alle 13.00.

Il Settore Socio - Assistenziale del Comune di Pavia organizza un servizio di trasporto gratuito per persone disabili che non possono autonomamente recarsi al seggio. Gli interessati potranno accordarsi sull'orario e sulle modalità chiamando dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 i seguenti numeri del Settore Socio - Assistenziale: 0382 - 399515   0382 - 399516.
Sabato 24 giugno dalle ore 8.30 alle ore 18.00  sarà possibile prenotare il servizio trasporto chiamando il Centralino del Comune di Pavia 0382 3991.
Domenica 25 giugno e lunedì 26 giugno, tutti quanti avranno necessità di essere trasportati e non avranno fatto pervenire anzitempo alcuna prenotazione  potranno richiedere  l'intervento del mezzo di trasporto  rivolgendosi sempre al Centralino del Comune di Pavia  0382 3991.