Qui di seguito sono elencati i provvedimenti amministrativi assunti dall'amministrazione - insediatasi l'8 giugno 2014 - in materia di contrasto al gioco d'azzardo patologico:
1) Adesione al Manifesto dei Sindaci per la Legalità contro il gioco d'azzardo di Avviso Pubblico (delibera nr 34 del 4 settembre 2014) Avviso Pubblico è un'associazione di comuni che ha come obiettivo quello di favorire e incentivare la legalità nella pubblica amministrazione. L'adesione al Manifesto ha permesso all'amministrazione di relazionarsi e confrontarsi con altri comuni che, come Pavia, sentivano l'esigenza di intervenire contro il dilagare del fenomeno gioco d'azzardo patologico
2) A seguito di un primo lavoro di mappatura effettuato in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio che rendeva evidente la necessità di salvaguardare la salute dei cittadini è stata predisposta, ai sensi dell'art 50 del decreto legislativo 267 del 2000, l'ordinanza sindacale di limitazione degli orari di gioco (nr 57459 del 23 ottobre 2014). L'ordinanza è stata impugnata dai concessionari ma il ricorso è stato vinto dal Comune di Pavia con sentenza n° 01467/2016 REG.PROV.COLL. grazie ai dati raccolti che hanno permesso di dimostrare che a Pavia la presenza di un numero così alto di slot machine era strettamente collegata ad un elevato numero di giocatori patologici e di conseguenza si era in presenza di una situazione di rischio per la salute dei cittadini che il Sindaco del Comune aveva l'obbligo di salvaguardare.
3) A seguito dell'Ordine del Giorno approvato in Consiglio Comunale il 10 novembre 2014 che impegnava l'amministrazione a coordinarsi con altri Comuni per formulare una proposta di legge nazionale fondata sulla riduzione dell'offerta e sul contenimento dell'accesso alle slot machines nonché su una adeguata informazione, prevenzione e cura del fenomeno è stato costituito formalmente il Tavolo no slot dei comuni lombardi capoluogo di provincia cui hanno aderito tutti i dodici capoluoghi lombardi (Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza, Pavia, Sondrio e Varese) e di cui il Comune di Pavia ha assunto il coordinamento.
4) Il Tavolo no slot ha prodotto una lettera a firma congiunta indirizzata al Presidente del Consiglio consegnata in data 13 marzo 2015.
5) Il settore Urbanistica del Comune ha censito i luoghi sensibili presenti in città (scuole, chiese, centri di aggregazione, ospedali) ed inserito nel proprio Piano di Governo del Territorio la limitazione all'installazione di nuove slot machine nel raggio dei 500 metri da questi luoghi (delibera nr 22 del 16 maggio 2017)
6) Nel marzo 2018 il Comune di Pavia si è dotato di un proprio regolamento per la prevenzione e il contrasto al gioco d'azzardo patologico (delibera nr 10 del 22 marzo 2018) allo scopo di avere una regolamentazione organica della materia: sono stati mantenuti saldi i principi della limitazione degli orari di gioco e della vicinanza dai luoghi sensibili, sono state specificate le sanzioni previste e le regole applicabili e si è stabilito l'impegno a proseguire nelle azioni di formazione e sensibilizzazione della cittadinanza sul tema.