Finalità ed obiettivi generali
Il Consorzio Sociale Pavese è nato 6 marzo 2009 per la gestione associata dei Servizi Sociali nellambito territoriale corrispondente al Distretto Sociale di Pavia.
A tale Ente aderiscono i Comuni di Pavia, Cava Manara, Carbonara Al Ticino, Mezzana Rabattone, San Genesio Ed Uniti, San Martino Siccomario, Sommo, Torre DIsola, Travaco Siccomario, Villanova DArdenghi, Zerbolo e Zinasco.
Il Consorzio Sociale Pavese gestisce in autonomia giuridica e patrimoniale il Piano di Zona del Distretto di Pavia e i servizi ad esso correlati, quali tutela minorile, segretariato sociale e servizio inserimento lavorativo per soggetti in situazione di fragilità sociale.
Ai sensi dellart. 2 dello Statuto il Consorzio ha per scopo la programmazione e gestione in forma associata di servizi socio-assistenziali nonchè la programmazione e la realizzazione degli obiettivi del Piano di Zona Sociale e di quanto previsto dalla L. 328/2000 e dalle altre leggi vigenti in materia.
Il Consorzio, come definito dallo statuto è, fra laltro, finalizzato al perseguimento dei seguenti obiettivi:
- superare la frammentazione municipalistica sul territorio negli interventi a favore dei soggetti deboli;
- favorire la formazione di un sistema integrato locale di servizi alla persona, fondato su interventi e prestazioni complementari e flessibili, stimolando in particolare le risorse locali e di solidarietà e di auto-aiuto
- ottimizzare le risorse disponibili attraverso lunitarietà degli interventi e la condivisione di strategie e politiche di welfare
- responsabilizzare i cittadini nella programmazione e nella verifica dei servizi;
- qualificare la spesa, attivando risorse, anche finanziarie, derivate dal coinvolgimento e dalla partecipazione attiva dei diversi attori sociali, pubblici e privati, del territorio;
- realizzare iniziative di formazione e di aggiornamento degli operatori finalizzate allo sviluppo dei servizi;
- garantire una efficiente ed efficace risposta ai molteplici bisogni delle comunità locali;
- promuovere il complessivo sviluppo locale del territorio, assicurando standard minimi di welfare a tutti coloro che vi risiedono, con peculiare attenzione alle categorie fragili o svantaggiate.