Tasse e tributi
03 aprile 2019

Definizione agevolata delle liti tributarie

 

Il Consiglio Comunale dello scorso 25 marzo ha approvato la delibera di definizione agevolata delle controversie tributarie (ai sensi dell’art. 6 del decreto legge n. 119 del 2018) .

Le controversie definibili sono quelle non definite con sentenza passata in giudicato, pendenti in qualsiasi grado di giudizio, compresa la Corte di Cassazione. L’adesione alla definizione agevolata comporta l’esclusione delle sanzioni e degli interessi ed il pagamento in una percentuale variabile dal 100% al 5% dell’imposta, in funzione dello stato del contenzioso e dell’esito delle sentenze emesse alla data del 24 ottobre 2018.

La definizione agevolata rappresenta un’opportunità sia per il Comune, in quanto consente di ridurre il contenzioso in essere, sia per il debitore, considerata la possibilità di ottenere anche una riduzione significativa del debito grazie all’esclusione delle sanzioni, degli interessi, oltre che di una quota dell’imposta, a seconda dell’esito delle sentenze che risultavano depositate alla data del 24 ottobre 2018, data di entrata in vigore del Dl n. 119 del 2018.

Per importi superiori a mille euro è prevista una rateizzazione dei pagamenti in un massimo di 20 rate trimestrali, con scadenze delle rate successive alla prima fissate al 31 agosto, 30 novembre, 28 febbraio e 31 maggio di ogni anno e con applicazione degli interessi legali calcolati dal 1° giugno 2019 alla data del versamento.

Il provvedimento riguarda i tributi locali il cui ricorso introduttivo sia stato notificato al Comune impositore.

Nello specifico il Comune di Pavia (per quanto attiene l’ICI, l’IMU, la TASI, la TARES e la TARI) il Concessionario I.C.A. Imposte Comunali ed Affini S.r.l., per quanto attiene l’imposta di pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni. La domanda di definizione agevolata della controversia deve essere presentata entro il 31 maggio 2019 su modello predisposto dal Comune.