Ufficio Europa
23 maggio 2024

BANDO EUROPEO – LIFE - Economia circolare e qualità della vita: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP)

 

Programma: LIFE 2021-2027 – Programma per l’ambiente ed il clima

Invito a presentare proposte: Economia circolare e qualità della vita: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) – [LIFE-2024-SAP-ENV]

Data di scadenza: 17/09/2024 – ore 17.00 (Brussels time)

Oggetto: Il programma LIFE contribuisce allo sviluppo delle politiche del Green Deal attraverso i suoi quattro sottoprogrammi, in particolare:

  • dando impulso e integrando l'attuazione degli obiettivi politici dell'UE per arrestare e invertire la perdita di habitat e specie della fauna selvatica in tutti i settori
  • sostenendo la transizione verso un'economia circolare, proteggendo e migliorando la qualità delle risorse naturali dell'UE, tra cui l'aria, il suolo e l'acqua
  • sostenendo l'attuazione del quadro politico 2030 in materia di energia e clima, l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE entro il 2050 e la nuova strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici e
  • costruendo capacità, stimolando gli investimenti e sostenendo l'attuazione di politiche incentrate sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili su piccola scala.
  • Il programma LIFE è strutturato in due settori e quattro sottoprogrammi (descritti più dettagliatamente di seguito):
  • AMBIENTE:
  • sottoprogramma Natura e biodiversità
  • sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita

Gli obiettivi specifici del sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita” sono:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica ambientale dell'UE e contribuire alla base di conoscenze e, se del caso, all'applicazione delle migliori pratiche
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica ambientale dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica ambientale dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.
  • AZIONE PER IL CLIMA:
  • sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  • sottoprogramma Transizione energetica pulita

I SAP (Progetti d’Azione Standard) rappresentano i “progetti LIFE tradizionali” finalizzati a:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi;
  • contribuire alla base di conoscenze e all'applicazione delle migliori pratiche;
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e delle autorità locali;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.

Il bando riguarda il  sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici ed i seguenti argomenti:

  • Economia circolare, risorse da Rifiuti, Aria, Acqua, Suolo, Rumore, Prodotti chimici, Bauhaus - LIFE-2024-SAP-ENV-ENVIRONMENT
  • Governance ambientale - LIFE-2024-SAP-ENV-GOV

Interventi promossi:

Economia circolare, risorse da Rifiuti, Aria, Acqua, Suolo, Rumore, Prodotti chimici, Bauhaus: L'obiettivo specifico è coprire uno o più dei seguenti:

1. Economia circolare e rifiuti:

1.1 Recupero di risorse dai rifiuti: - Implementazione di soluzioni innovative a sostegno di materiali, componenti o prodotti riciclati a valore aggiunto per le seguenti aree:

  • Raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) in particolare, ma non solo, di pannelli fotovoltaici, smartphone, tablet e computer;
  • Raccolta differenziata e riciclaggio di pile e accumulatori;
  • Smantellamento, rigenerazione e riciclaggio dei veicoli fuori uso (ELV) e dei veicoli a fine vita;
  • Separazione e riciclo selettivo di opere edili o edifici;
  • Selezione e riciclaggio della plastica;
  • Raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti organici;
  • Raccolta differenziata e riciclo dei tessili;
  • Riciclaggio di materiali compositi e multistrato, in particolare, ma non solo, di fibre di carbonio o di vetro. Particolare attenzione deve essere prestata alle maschere facciali utilizzate dal pubblico per la protezione COVID, in questo caso saranno prese in considerazione anche le soluzioni di best practice;
  • Recupero di materie prime critiche dai rifiuti;
  • Selezione e riciclaggio degli imballaggi.

1.2 Economia circolare e ambiente: Implementazione di modelli o soluzioni di business e di consumo per sostenere le catene del valore, in particolare le catene del valore dei prodotti chiave definite nel nuovo piano d'azione dell'UE per l'economia circolare, con l'obiettivo di ridurre o prevenire l'uso delle risorse e i rifiuti, tra cui uno o più dei seguenti:

  • Implementazione di soluzioni di design per l'ambiente, tra cui il design circolare, per migliorare la durata, la riparabilità, la riutilizzabilità, l'aggiornabilità, il riciclaggio e l'uso di contenuti riciclati nei nuovi prodotti;

Queste soluzioni devono mirare a ridurre gli impatti in modo olistico13 considerando aspetti quali: l'approccio al ciclo di vita, l'ampia diffusione dell'etichettatura, gli acquisti verdi e la tracciabilità delle materie prime nei componenti e nei prodotti;

  • Soluzioni (post-progettazione) per sostenere l'implementazione, il trasferimento e/o l'adozione della durabilità, del riutilizzo e della riparazione dei prodotti, compresi l'aggiornamento e la rifabbricazione;
  • Supporto all'implementazione, al trasferimento e/o all'adozione di uno o più dei seguenti elementi:

a) soluzioni “Product-as-a-service” e altri modelli di business o tecnologie per ottimizzare l'uso degli asset,

b) simbiosi industriale e creazione di catene del valore circolari, con una migliore tracciabilità delle risorse e l'abbinamento di materiali in eccesso o sottoprodotti o rifiuti riciclabili tra i vari settori industriali.

c) passaporti digitali dei prodotti

2. Aria: si concentra sull'attuazione della legislazione sulla qualità dell'aria e su un approccio globale ai problemi ambientali urbani, industriali e rurali correlati. L'efficace attuazione della legislazione in materia di aria pulita costituisce un contributo essenziale all'“ambizione di inquinamento zero per un ambiente privo di sostanze tossiche” annunciata dalla Commissione nel Green Deal europeo e nelle iniziative correlate. L'inquinamento atmosferico rimane il più grave problema di salute ambientale in Europa, con un tasso di mortalità più che decuplicato rispetto agli incidenti stradali, e ha anche un impatto significativo sugli ecosistemi. I progetti devono riguardare la riduzione degli inquinanti atmosferici, in particolare PM, NOx e/o ammoniaca.

3. Acqua: In linea con l'attuazione della Direttiva Quadro sulle Acque e della Direttiva sulle Alluvioni, i progetti dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo e in particolare sull'attuazione di azioni che possano aiutare gli Stati membri a muoversi verso una reale integrazione della gestione delle risorse idriche, a ridurre le pressioni sulla qualità e sulla quantità dell'acqua, a promuovere soluzioni basate sulla natura e a sostenere la Strategia dell'UE per la Biodiversità, se pertinente.

4. Suolo: Contribuire agli impegni relativi al suolo stabiliti nella Strategia dell'UE per la Biodiversità verso il 2030:

- Attuazione di azioni per proteggere la qualità del suolo dell'UE, comprese le azioni innovative:

  • incoraggiare la transizione verso pratiche sostenibili di gestione sostenibile del suolo, promuovere e diffondere tecniche innovative di gestione del suolo e della tecniche innovative di gestione del suolo e del territorio e aumentare l'attuazione della gestione sostenibile del suolo con l'obiettivo di eliminare e prevenire gli effetti negativi (erosione, inquinamento, perdita di carbonio organico nel suolo, ecc.) e impatti negativi sui servizi ecosistemici forniti dal suolo e/o,
  • prepararsi agli eventi meteorologici estremi e combattere la desertificazione, al fine di aumentare la resilienza dei settori dell'agricoltura e del turismo alle minacce climatiche (ad esempio, inondazioni, erosione del suolo e siccità), intensificando l'attuazione di soluzioni efficaci basate sulla natura.

- Ripristino, protezione e miglioramento della salute del suolo e prevenzione del degrado dello stesso, compresa la sua perdita, anche attraverso azioni innovative:

  • sostenere la fertilità e la biodiversità dei suoli, ripristinarli dopo l'inquinamento e aumentare la loro capacità di migliorare la qualità dell'acqua,
  • applicare soluzioni di indagine, valutazione e bonifica economicamente vantaggiose per la contaminazione puntuale e diffusa del suolo,
  • sostenere pratiche sostenibili di gestione del suolo e del territorio, comprese quelle specificamente destinate a rimuovere la CO2,
  • affrontare il degrado del suolo, compresa la perdita di suolo, per preservare le risorse territoriali (“neutralità del degrado del suolo”) e/o,
  • applicare soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi per disincrostare le aree già sigillate.

5. Rumore: In questo ambito, la priorità sarà data ai progetti nelle aree urbane, al fine di migliorare la situazione per un numero massimo di persone.

  • Riduzione sostanziale del rumore all'interno di aree urbane densamente popolate attraverso soluzioni ad alta sostenibilità ambientale ed economica; ad esempio, utilizzando superfici e/o pneumatici a bassa rumorosità con costi del ciclo di vita paragonabili a quelli di superfici e/o pneumatici standard, barriere di altezza ridotta con basso impatto paesaggistico e materiali ecocompatibili, o riducendo il rumore delle ferrovie o degli aeroporti.

6. Chimica:

- Prevenzione e riduzione dell'impatto sull'ambiente o sulla salute umana di sostanze pericolose, in particolare almeno una delle seguenti:

  • Sostanze identificate come preoccupanti (compresi gli interferenti endocrini e le sostanze persistenti);
  • effetti combinati di sostanze;
  • nanomateriali;
  • biocidi e/o pesticidi;
  • PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche).

Questo obiettivo deve essere raggiunto attraverso l'innovazione di approcci progettuali sicuri e sostenibili per le sostanze chimiche, i materiali e i prodotti e la promozione dell'eliminazione graduale delle sostanze che destano preoccupazione.

- Prevenzione e riduzione dell'impatto sull'ambiente o sulla salute umana della produzione e dell'uso di sostanze chimiche lungo tutta la catena del valore, al fine di promuovere

  1. lo sviluppo di tecnologie verdi e digitali/intelligenti
  2. materiali avanzati
  3. la produzione industriale a basse emissioni di carbonio e a basso impatto ambientale e a basso impatto ambientale della produzione e dell'uso dei prodotti chimici
  • Innovazioni digitali per strumenti, metodi e modelli avanzati e capacità di analisi dei dati per abbandonare anche la sperimentazione animale.
  • Implementazione di soluzioni sicure e sostenibili per la progettazione, anche attraverso lo sviluppo, la commercializzazione, la diffusione e l'adozione di sostanze, materiali e prodotti sicuri e sostenibili per la progettazione. La sostenibilità complessiva deve essere garantita riducendo al minimo l'impronta ambientale complessiva, in particolare per quanto riguarda i cambiamenti climatici, l'uso delle risorse, gli ecosistemi e la biodiversità dal punto di vista del ciclo di vita.
  • Facilitazione dell'attuazione della direttiva Seveso III (Direttiva 2012/18/EU) sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, attraverso l'impiego di strumenti metodologici particolarmente efficaci in termini di costi per la mappatura dei rischi per la salute umana e per l'ambiente e per la gestione degli effetti domino. I progetti devono prevedere l'applicazione dimostrativa di questi strumenti da parte di diversi titolari di obblighi e attuare misure di prevenzione o riduzione del rischio sulla loro base.

7. Un nuovo Bauhaus Europeo: Nel gennaio 2021, la Commissione ha lanciato l'iniziativa New European Bauhaus (NEB), un progetto ambientale, economico e culturale per combinare design, sostenibilità, accessibilità e convenienza economica, al fine di contribuire alla realizzazione del Green Deal europeo. È opportuno sviluppare sinergie per sostenere questa iniziativa nell'ambito di

Del Programma LIFE sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita” e “Natura e biodiversità”, anche per mostrare il potenziale dell'iniziativa Bauhaus nei Paesi terzi associati al Programma. In particolare, proposte di progetto che contribuiscono all'attuazione dell'iniziativa New European Bauhaus:

- incentrate sulla riduzione olistica dell'impatto ambientale dei nuovi edifici;

- incentrate sui distretti circolari che prevedono la creazione di catene di valore circolari per stimolare le economie urbane e produrre al contempo una rigenerazione urbana e territoriale;

- per il mantenimento o il ripristino della biodiversità che contribuiscono all'attuazione dell'iniziativa New European Bauhaus. Ciò può includere, ad esempio, la dimostrazione di pratiche rispettose della biodiversità per l'isolamento energetico degli edifici, approcci architettonici innovativi per edifici rispettosi della fauna selvatica, ecc.

Governance ambientale: L'obiettivo specifico è coprire uno o più dei seguenti argomenti (la descrizione è ulteriormente dettagliata nelle sezioni successive):

  1. Attività a sostegno del processo decisionale delle amministrazioni pubbliche e approcci volontari
  2. Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia
  3. Iniziative di cambiamento comportamentale e di sensibilizzazione

Dotazione finanziaria complessiva: € 79.500.000

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Economia circolare, risorse da Rifiuti, Aria, Acqua, Suolo, Rumore, Prodotti chimici, Bauhaus – budget indicativo per progetto € 2-10 Mln – stima  di progetti finanziati n. 30
  • Governance ambientale - budget indicativo per progetto € 0.7-2 Mln – stima  di progetti finanziati n. 7

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (60%).

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