Politiche ambientali

Programma: Programma Regionale FESR 2021-2027 (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 

Invito a presentare proposte: Bando Ri.circo.lo. Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali - Prevenzione della produzione rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti finalizzati all’incremento di recupero di materia [Azione 2.6.2. “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”, Obiettivo specifico 2.6. “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (FESR)” dell’Asse 2 “Un'Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia]

Data di scadenza: domande dal 01/10/2024 ore 09:00 – scadenza 12/11/2024 ore 16:00

Oggetto: Il bando intende promuovere azioni di economia circolare da parte degli Enti Locali e si articola su 4 linee di finanziamento:

  • Linea 1: Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali
  • Linea 2: Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo
  • Linea 3: Prevenzione dei rifiuti
  • Linea 4: Implementazione della raccolta

Interventi promossi:

  • Linea 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: Realizzazione o ampliamento di HUB o Empori solidali per la raccolta e il recupero delle eccedenze alimentari.
  • Linea 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: Realizzazione o ampliamento di centri del riutilizzo.
  • Linea 3: “Prevenzione dei rifiuti”: Progetti finalizzati alla riduzione della produzione dei rifiuti nelle mense, mediante la riduzione dell’utilizzo di stoviglie monouso e di imballaggi usa e getta, grazie all’installazione di erogatori di bevande e prodotti non food (quali ad esempio detersivi), all’utilizzo di stoviglie riutilizzabili e di attrezzature funzionali ad incrementare e favorire tale utilizzo (quali ad esempio lavastoviglie professionali). La linea di finanziamento riguarda anche progetti volti alla riduzione della produzione dello spreco alimentare grazie all’utilizzo di attrezzature funzionali alla conservazione e al trasporto di derrate alimentari.
  • Linea 4: “Implementazione della raccolta”: Compostaggio di comunità di cui al DM n° 266 del 29 dicembre 2016 e opere civili connesse - impianti di compostaggio locale di cui al comma 7 bis dell’art. 214 del D.lgs. 152/2006 e opere civili connesse; Sistemi di raccolta di rifiuti galleggianti nei corsi d’acqua e nei laghi attraverso dispositivi tecnologici, al fine di ridurre i rifiuti dispersi nell’ambiente e di favorire il loro avvio, ove possibile, agli impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare; Sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, per destinarle a riciclaggio e per prevenire il littering; Centri Ambientali Mobili/Isole ecologiche mobili per incrementare la raccolta differenziata sul territorio di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, quali, ad esempio, olii e rifiuti pericolosi. Tali centri dovranno avere le caratteristiche di essere trasportabili sul territorio senza la necessità per il loro funzionamento di realizzare opere civili, edili e murarie.

Dotazione finanziaria complessiva: € 10.000.000,00 da ripartire in: - Linea 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: € 2.000.000; - Linea 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: € 3.000.000; - Linea 3: “Prevenzione dei rifiuti”: € 1.000.000; - Linea 4: “Implementazione della raccolta”: € 4.000.000.

Caratteristiche dell’agevolazione: L’agevolazione regionale viene concessa fino al 100% sotto forma di sovvenzione a fondo perduto. Per ogni singola linea di finanziamento, il contributo massimo concedibile è:

  • Linea 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: € 70.000,00
  • Linea 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: € 300.000,00
  • Linea 3: “Prevenzione dei rifiuti”: € 40.000,00
  • Linea 4: “Implementazione della raccolta”: € 250.000,00 per compostaggio di comunità; € 40.000,00 per sistemi di raccolta rifiuti galleggianti; € 10.000,00 per sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti; € 70.000,00 per centri ambientali mobili/isole ecologiche mobili.

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Programma: Regione Lombardia – Direzione Generale Ambiente e Clima

Invito a presentare proposte: Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità – 2024 Quarta edizione

Data di scadenza: 20/09/2024 ore 16.00

Oggetto: Regione Lombardia, Direzione Generale Ambiente e Clima, intende sostenere processi di qualità per l’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità, promuovendo la diffusione di pratiche efficaci sul territorio regionale, o sostenendo, con un sistema di incentivi, i soggetti che le attiveranno. In particolar modo, Regione Lombardia designa, con il presente bando, la scuola come l’istituzione che più di altre può sostenere i giovani, le famiglie e la comunità nel lavoro di raggiungimento degli OSS e nel favorire il cambiamento verso stili di vita e consumi ecocompatibili. Regione Lombardia nell’ambito delle sue attività ha prodotto una definizione del campo dell’educazione ambientale e dell’educazione alla sostenibilità, fondata sui seguenti concetti:

  • è una strategia di intervento che utilizza i processi di apprendimento per orientare i comportamenti individuali e collettivi al raggiungimento di un equilibrio con l’ambiente ed ha un ruolo fondamentale nel fornire ai cittadini gli strumenti per orientarsi tra la complessità del mondo contemporaneo;
  • è un complesso di attività atte a sviluppare una “intelligenza ecologica” collettiva che, trasformando i bisogni individuali in bisogni sociali, fornisce i necessari sostegni motivazionali e conoscitivi;
  • è un campo d’azione che include in sé anche valori e principi etici e morali, di responsabilità e di solidarietà verso tutti i propri simili, verso le generazioni future, verso gli altri esseri viventi e gli elementi anche non viventi che compongono l’ecosistema terrestre, concorrendo alla sua bellezza, ricchezza e diversità.

Interventi promossi: La proposta si articola sulla base di tre obiettivi:

  • far crescere il modello di scuola sostenibile,
  • incentivare il sistema di reti di educazione ambientale;
  • supportare la crescita della cultura della sostenibilità con riferimento particolare agli obiettivi e ai temi della programmazione regionale.

In particolare, può consentire di:

  • promuovere le capacità dei soggetti di realizzare progetti e diffondere informazione, sensibilizzazione, consapevolezza riguardo ai temi individuati come prioritari;
  • favorire canali di comunicazione tra i soggetti che si occupano di educazione ambientale e di educazione alla sostenibilità per: 1. scambiare buone pratiche, novità e opportunità del settore; 2. valorizzare le alleanze spontanee;
  • mettere in condivisione le diverse competenze dei soggetti presenti nel territorio per raggiungere obiettivi comuni, in un’ottica di sussidiarietà.

Il presente bando è finalizzato, quindi, alla selezione di progetti di educazione ambientale e di educazione alla sostenibilità in capo o a favore delle scuole, attraverso l’attivazione di partenariati tra istituti scolastici, enti del terzo settore, persone giuridiche senza scopo di lucro, pubblica amministrazione e settore privato

Dotazione finanziaria complessiva: € 50.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: Il presente bando è finalizzato, quindi, alla selezione di progetti di educazione ambientale e di educazione alla sostenibilità in capo o a favore delle scuole, attraverso l’attivazione di partenariati tra istituti scolastici, enti del terzo settore, persone giuridiche senza scopo di lucro, pubblica amministrazione e settore privato. Si può richiedere fino al 100% dell’importo totale delle spese del progetto ammissibili. I soggetti titolari dei progetti ammessi e finanziati in graduatoria potranno ricevere un riconoscimento economico fino a un massimo di 5.000,00 euro, in ogni caso per un importo non superiore al costo totale del progetto.

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Programma: LIFE 2021-2027 – Programma per l’ambiente ed il clima

Invito a presentare proposte: Natura e biodiversità: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) – [LIFE-2024-SAP-NAT]

Data di scadenza: 17/09/2024 – ore 17.00 (Brussels time)

Oggetto: Il programma LIFE contribuisce allo sviluppo delle politiche del Green Deal attraverso i suoi quattro sottoprogrammi, in particolare:

  • dando impulso e integrando l'attuazione degli obiettivi politici dell'UE per arrestare e invertire la perdita di habitat e specie della fauna selvatica in tutti i settori
  • sostenendo la transizione verso un'economia circolare, proteggendo e migliorando la qualità delle risorse naturali dell'UE, tra cui l'aria, il suolo e l'acqua
  • sostenendo l'attuazione del quadro politico 2030 in materia di energia e clima, l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE entro il 2050 e la nuova strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici e
  • costruendo capacità, stimolando gli investimenti e sostenendo l'attuazione di politiche incentrate sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili su piccola scala.

Il programma LIFE è strutturato in due settori e quattro sottoprogrammi (descritti più dettagliatamente di seguito):

  • AMBIENTE:
  • sottoprogramma Natura e biodiversità

Gli obiettivi specifici del sottoprogramma “Natura e biodiversità” sono i seguenti:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare l'aumento su scala di tecniche, metodi e approcci innovativi (comprese le soluzioni basate sulla natura e l'approccio ecosistemico) per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell'UE in materia di natura e biodiversità, e contribuire alla base di conoscenze e all'applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile, tenendo anche in debita considerazione i possibili contributi forniti dalla scienza dei cittadini
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci efficaci per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE in materia di natura e biodiversità, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.
  • sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita
  • AZIONE PER IL CLIMA:
  • sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  • sottoprogramma Transizione energetica pulita

 

I SAP (Progetti d’Azione Standard) rappresentano i “progetti LIFE tradizionali” finalizzati a:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi;
  • contribuire alla base di conoscenze e all'applicazione delle migliori pratiche;
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e delle autorità locali;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.

Il bando riguarda il  sottoprogramma Natura e biodiversità ed i seguenti argomenti:

  • Natura e biodiversità - LIFE-2024-SAP-NAT-NATURE
  • Governance della natura - LIFE-2024-SAP-NAT-GOV

Interventi promossi: ● Natura e biodiversità: i progetti devono rientrare in almeno una delle due aree di intervento:

- Area di intervento: “Spazio per la natura”

Qualsiasi progetto volto a migliorare le condizioni delle specie o degli habitat attraverso misure di conservazione o ripristino basate sull'area rientra nell'ambito di applicazione ammissibile dell'area di intervento “Spazio per la natura”. Ciò può includere, ad esempio, progetti per il ripristino o il miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o di habitat di specie, sia all'interno che all'esterno di aree protette esistenti. Possono essere inclusi anche progetti per la creazione di ulteriori aree protette (o per migliorare l'attenzione alla biodiversità e il contributo delle aree protette esistenti), corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci alla gestione dei siti, progetti che agiscono sulle pressioni, ecc.

- Area di intervento: “Salvaguardia delle nostre specie”

Qualsiasi progetto volto a migliorare le condizioni delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l'impatto) attraverso attività pertinenti diverse dalle misure di conservazione o ripristino basate sulle aree rientra nell'ambito di intervento “Salvaguardia delle nostre specie”. Considerando l'ampia gamma di minacce che possono agire sulle specie oltre al degrado dei loro habitat, tali progetti possono riguardare un'ampia gamma di misure pertinenti, che vanno dalle opere infrastrutturali dure alla sensibilizzazione delle parti interessate.

Governance della natura: Le proposte nell'ambito di questo tema devono sostenere l'attuazione degli aspetti di governance (ossia garanzia di conformità, partecipazione pubblica, accesso alla giustizia) della Strategia dell'UE per la biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell'UE in materia di natura e biodiversità da: ● promuovendo l'effettiva partecipazione pubblica e l'accesso alla giustizia nelle questioni relative alla politica e alla legislazione in materia di natura e biodiversità tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura e le pubbliche amministrazioni; e/o ● creare nuove reti transfrontaliere, nazionali o regionali di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità o, se esistenti, potenziarle; e/o ● istituire o, ove esistente, migliorare le qualifiche professionali e la formazione per migliorare la partecipazione pubblica, l'accesso alla giustizia e la conformità agli strumenti giuridici vincolanti dell'UE in materia di natura e biodiversità, promuovendo, controllando e facendo rispettare la conformità; e/o ● sviluppare e attuare strategie e politiche e/o sviluppare e utilizzare strumenti e azioni innovative per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell'UE in materia di natura e biodiversità, compreso l'uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale; e/o ●  migliorare i sistemi informativi pertinenti gestiti dalle autorità pubbliche; e/o ● impegnarsi con i cittadini e altri soggetti per promuovere e monitorare la conformità e garantire l'applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell'UE sulla natura e la biodiversità. Le attività finanziabili sono: Promuovere le buone pratiche, sostenere l'attuazione, organizzare corsi di formazione, programmi educativi e accademici, ecc. per garantire un'efficace garanzia di conformità, la partecipazione pubblica e l'accesso alla giustizia in materia di politica e legislazione sulla natura e sulla biodiversità tra il pubblico, compresi i giovani e i futuri professionisti, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le amministrazioni pubbliche o altre parti interessate, al fine di migliorare la conoscenza, la comprensione e l'applicazione di strumenti efficaci di partecipazione pubblica e/o accesso alla giustizia, con particolare attenzione alla protezione della natura e della biodiversità attraverso gli strumenti di responsabilità per la natura, la biodiversità, l'acqua e l'ambiente.

Dotazione finanziaria complessiva: € 158.500.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Natura e biodiversità– budget indicativo per progetto € 2-13 Mln – stima  di progetti finanziati n. 30
  • Governance della natura - budget indicativo per progetto € 1-2 Mln – stima di progetti finanziati n. 3

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (60%).

 

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Programma: LIFE 2021-2027 – Programma per l’ambiente ed il clima

Invito a presentare proposte: Economia circolare e qualità della vita: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) – [LIFE-2024-SAP-ENV]

Data di scadenza: 17/09/2024 – ore 17.00 (Brussels time)

Oggetto: Il programma LIFE contribuisce allo sviluppo delle politiche del Green Deal attraverso i suoi quattro sottoprogrammi, in particolare:

  • dando impulso e integrando l'attuazione degli obiettivi politici dell'UE per arrestare e invertire la perdita di habitat e specie della fauna selvatica in tutti i settori
  • sostenendo la transizione verso un'economia circolare, proteggendo e migliorando la qualità delle risorse naturali dell'UE, tra cui l'aria, il suolo e l'acqua
  • sostenendo l'attuazione del quadro politico 2030 in materia di energia e clima, l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE entro il 2050 e la nuova strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici e
  • costruendo capacità, stimolando gli investimenti e sostenendo l'attuazione di politiche incentrate sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili su piccola scala.
  • Il programma LIFE è strutturato in due settori e quattro sottoprogrammi (descritti più dettagliatamente di seguito):
  • AMBIENTE:
  • sottoprogramma Natura e biodiversità
  • sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita

Gli obiettivi specifici del sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita” sono:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica ambientale dell'UE e contribuire alla base di conoscenze e, se del caso, all'applicazione delle migliori pratiche
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica ambientale dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica ambientale dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.
  • AZIONE PER IL CLIMA:
  • sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  • sottoprogramma Transizione energetica pulita

I SAP (Progetti d’Azione Standard) rappresentano i “progetti LIFE tradizionali” finalizzati a:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi;
  • contribuire alla base di conoscenze e all'applicazione delle migliori pratiche;
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e delle autorità locali;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.

Il bando riguarda il  sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici ed i seguenti argomenti:

  • Economia circolare, risorse da Rifiuti, Aria, Acqua, Suolo, Rumore, Prodotti chimici, Bauhaus - LIFE-2024-SAP-ENV-ENVIRONMENT
  • Governance ambientale - LIFE-2024-SAP-ENV-GOV

Interventi promossi:

Economia circolare, risorse da Rifiuti, Aria, Acqua, Suolo, Rumore, Prodotti chimici, Bauhaus: L'obiettivo specifico è coprire uno o più dei seguenti:

1. Economia circolare e rifiuti:

1.1 Recupero di risorse dai rifiuti: - Implementazione di soluzioni innovative a sostegno di materiali, componenti o prodotti riciclati a valore aggiunto per le seguenti aree:

  • Raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) in particolare, ma non solo, di pannelli fotovoltaici, smartphone, tablet e computer;
  • Raccolta differenziata e riciclaggio di pile e accumulatori;
  • Smantellamento, rigenerazione e riciclaggio dei veicoli fuori uso (ELV) e dei veicoli a fine vita;
  • Separazione e riciclo selettivo di opere edili o edifici;
  • Selezione e riciclaggio della plastica;
  • Raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti organici;
  • Raccolta differenziata e riciclo dei tessili;
  • Riciclaggio di materiali compositi e multistrato, in particolare, ma non solo, di fibre di carbonio o di vetro. Particolare attenzione deve essere prestata alle maschere facciali utilizzate dal pubblico per la protezione COVID, in questo caso saranno prese in considerazione anche le soluzioni di best practice;
  • Recupero di materie prime critiche dai rifiuti;
  • Selezione e riciclaggio degli imballaggi.

1.2 Economia circolare e ambiente: Implementazione di modelli o soluzioni di business e di consumo per sostenere le catene del valore, in particolare le catene del valore dei prodotti chiave definite nel nuovo piano d'azione dell'UE per l'economia circolare, con l'obiettivo di ridurre o prevenire l'uso delle risorse e i rifiuti, tra cui uno o più dei seguenti:

  • Implementazione di soluzioni di design per l'ambiente, tra cui il design circolare, per migliorare la durata, la riparabilità, la riutilizzabilità, l'aggiornabilità, il riciclaggio e l'uso di contenuti riciclati nei nuovi prodotti;

Queste soluzioni devono mirare a ridurre gli impatti in modo olistico13 considerando aspetti quali: l'approccio al ciclo di vita, l'ampia diffusione dell'etichettatura, gli acquisti verdi e la tracciabilità delle materie prime nei componenti e nei prodotti;

  • Soluzioni (post-progettazione) per sostenere l'implementazione, il trasferimento e/o l'adozione della durabilità, del riutilizzo e della riparazione dei prodotti, compresi l'aggiornamento e la rifabbricazione;
  • Supporto all'implementazione, al trasferimento e/o all'adozione di uno o più dei seguenti elementi:

a) soluzioni “Product-as-a-service” e altri modelli di business o tecnologie per ottimizzare l'uso degli asset,

b) simbiosi industriale e creazione di catene del valore circolari, con una migliore tracciabilità delle risorse e l'abbinamento di materiali in eccesso o sottoprodotti o rifiuti riciclabili tra i vari settori industriali.

c) passaporti digitali dei prodotti

2. Aria: si concentra sull'attuazione della legislazione sulla qualità dell'aria e su un approccio globale ai problemi ambientali urbani, industriali e rurali correlati. L'efficace attuazione della legislazione in materia di aria pulita costituisce un contributo essenziale all'“ambizione di inquinamento zero per un ambiente privo di sostanze tossiche” annunciata dalla Commissione nel Green Deal europeo e nelle iniziative correlate. L'inquinamento atmosferico rimane il più grave problema di salute ambientale in Europa, con un tasso di mortalità più che decuplicato rispetto agli incidenti stradali, e ha anche un impatto significativo sugli ecosistemi. I progetti devono riguardare la riduzione degli inquinanti atmosferici, in particolare PM, NOx e/o ammoniaca.

3. Acqua: In linea con l'attuazione della Direttiva Quadro sulle Acque e della Direttiva sulle Alluvioni, i progetti dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo e in particolare sull'attuazione di azioni che possano aiutare gli Stati membri a muoversi verso una reale integrazione della gestione delle risorse idriche, a ridurre le pressioni sulla qualità e sulla quantità dell'acqua, a promuovere soluzioni basate sulla natura e a sostenere la Strategia dell'UE per la Biodiversità, se pertinente.

4. Suolo: Contribuire agli impegni relativi al suolo stabiliti nella Strategia dell'UE per la Biodiversità verso il 2030:

- Attuazione di azioni per proteggere la qualità del suolo dell'UE, comprese le azioni innovative:

  • incoraggiare la transizione verso pratiche sostenibili di gestione sostenibile del suolo, promuovere e diffondere tecniche innovative di gestione del suolo e della tecniche innovative di gestione del suolo e del territorio e aumentare l'attuazione della gestione sostenibile del suolo con l'obiettivo di eliminare e prevenire gli effetti negativi (erosione, inquinamento, perdita di carbonio organico nel suolo, ecc.) e impatti negativi sui servizi ecosistemici forniti dal suolo e/o,
  • prepararsi agli eventi meteorologici estremi e combattere la desertificazione, al fine di aumentare la resilienza dei settori dell'agricoltura e del turismo alle minacce climatiche (ad esempio, inondazioni, erosione del suolo e siccità), intensificando l'attuazione di soluzioni efficaci basate sulla natura.

- Ripristino, protezione e miglioramento della salute del suolo e prevenzione del degrado dello stesso, compresa la sua perdita, anche attraverso azioni innovative:

  • sostenere la fertilità e la biodiversità dei suoli, ripristinarli dopo l'inquinamento e aumentare la loro capacità di migliorare la qualità dell'acqua,
  • applicare soluzioni di indagine, valutazione e bonifica economicamente vantaggiose per la contaminazione puntuale e diffusa del suolo,
  • sostenere pratiche sostenibili di gestione del suolo e del territorio, comprese quelle specificamente destinate a rimuovere la CO2,
  • affrontare il degrado del suolo, compresa la perdita di suolo, per preservare le risorse territoriali (“neutralità del degrado del suolo”) e/o,
  • applicare soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi per disincrostare le aree già sigillate.

5. Rumore: In questo ambito, la priorità sarà data ai progetti nelle aree urbane, al fine di migliorare la situazione per un numero massimo di persone.

  • Riduzione sostanziale del rumore all'interno di aree urbane densamente popolate attraverso soluzioni ad alta sostenibilità ambientale ed economica; ad esempio, utilizzando superfici e/o pneumatici a bassa rumorosità con costi del ciclo di vita paragonabili a quelli di superfici e/o pneumatici standard, barriere di altezza ridotta con basso impatto paesaggistico e materiali ecocompatibili, o riducendo il rumore delle ferrovie o degli aeroporti.

6. Chimica:

- Prevenzione e riduzione dell'impatto sull'ambiente o sulla salute umana di sostanze pericolose, in particolare almeno una delle seguenti:

  • Sostanze identificate come preoccupanti (compresi gli interferenti endocrini e le sostanze persistenti);
  • effetti combinati di sostanze;
  • nanomateriali;
  • biocidi e/o pesticidi;
  • PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche).

Questo obiettivo deve essere raggiunto attraverso l'innovazione di approcci progettuali sicuri e sostenibili per le sostanze chimiche, i materiali e i prodotti e la promozione dell'eliminazione graduale delle sostanze che destano preoccupazione.

- Prevenzione e riduzione dell'impatto sull'ambiente o sulla salute umana della produzione e dell'uso di sostanze chimiche lungo tutta la catena del valore, al fine di promuovere

  1. lo sviluppo di tecnologie verdi e digitali/intelligenti
  2. materiali avanzati
  3. la produzione industriale a basse emissioni di carbonio e a basso impatto ambientale e a basso impatto ambientale della produzione e dell'uso dei prodotti chimici
  • Innovazioni digitali per strumenti, metodi e modelli avanzati e capacità di analisi dei dati per abbandonare anche la sperimentazione animale.
  • Implementazione di soluzioni sicure e sostenibili per la progettazione, anche attraverso lo sviluppo, la commercializzazione, la diffusione e l'adozione di sostanze, materiali e prodotti sicuri e sostenibili per la progettazione. La sostenibilità complessiva deve essere garantita riducendo al minimo l'impronta ambientale complessiva, in particolare per quanto riguarda i cambiamenti climatici, l'uso delle risorse, gli ecosistemi e la biodiversità dal punto di vista del ciclo di vita.
  • Facilitazione dell'attuazione della direttiva Seveso III (Direttiva 2012/18/EU) sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, attraverso l'impiego di strumenti metodologici particolarmente efficaci in termini di costi per la mappatura dei rischi per la salute umana e per l'ambiente e per la gestione degli effetti domino. I progetti devono prevedere l'applicazione dimostrativa di questi strumenti da parte di diversi titolari di obblighi e attuare misure di prevenzione o riduzione del rischio sulla loro base.

7. Un nuovo Bauhaus Europeo: Nel gennaio 2021, la Commissione ha lanciato l'iniziativa New European Bauhaus (NEB), un progetto ambientale, economico e culturale per combinare design, sostenibilità, accessibilità e convenienza economica, al fine di contribuire alla realizzazione del Green Deal europeo. È opportuno sviluppare sinergie per sostenere questa iniziativa nell'ambito di

Del Programma LIFE sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita” e “Natura e biodiversità”, anche per mostrare il potenziale dell'iniziativa Bauhaus nei Paesi terzi associati al Programma. In particolare, proposte di progetto che contribuiscono all'attuazione dell'iniziativa New European Bauhaus:

- incentrate sulla riduzione olistica dell'impatto ambientale dei nuovi edifici;

- incentrate sui distretti circolari che prevedono la creazione di catene di valore circolari per stimolare le economie urbane e produrre al contempo una rigenerazione urbana e territoriale;

- per il mantenimento o il ripristino della biodiversità che contribuiscono all'attuazione dell'iniziativa New European Bauhaus. Ciò può includere, ad esempio, la dimostrazione di pratiche rispettose della biodiversità per l'isolamento energetico degli edifici, approcci architettonici innovativi per edifici rispettosi della fauna selvatica, ecc.

Governance ambientale: L'obiettivo specifico è coprire uno o più dei seguenti argomenti (la descrizione è ulteriormente dettagliata nelle sezioni successive):

  1. Attività a sostegno del processo decisionale delle amministrazioni pubbliche e approcci volontari
  2. Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia
  3. Iniziative di cambiamento comportamentale e di sensibilizzazione

Dotazione finanziaria complessiva: € 79.500.000

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Economia circolare, risorse da Rifiuti, Aria, Acqua, Suolo, Rumore, Prodotti chimici, Bauhaus – budget indicativo per progetto € 2-10 Mln – stima  di progetti finanziati n. 30
  • Governance ambientale - budget indicativo per progetto € 0.7-2 Mln – stima  di progetti finanziati n. 7

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (60%).

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Programma: LIFE 2021-2027 – Programma per l’ambiente ed il clima

Invito a presentare proposte: Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) - [LIFE-2024-SAP-CLIMA]

Data di scadenza: 17/09/2024 – ore 17.00 (Brussels time)

Oggetto: Il programma LIFE contribuisce allo sviluppo delle politiche del Green Deal attraverso i suoi quattro sottoprogrammi, in particolare:

  • dando impulso e integrando l'attuazione degli obiettivi politici dell'UE per arrestare e invertire la perdita di habitat e specie della fauna selvatica in tutti i settori
  • sostenendo la transizione verso un'economia circolare, proteggendo e migliorando la qualità delle risorse naturali dell'UE, tra cui l'aria, il suolo e l'acqua
  • sostenendo l'attuazione del quadro politico 2030 in materia di energia e clima, l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE entro il 2050 e la nuova strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici e
  • costruendo capacità, stimolando gli investimenti e sostenendo l'attuazione di politiche incentrate sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili su piccola scala.

Il programma LIFE è strutturato in due settori e quattro sottoprogrammi (descritti più dettagliatamente di seguito):

  • AMBIENTE:

- sottoprogramma Natura e biodiversità

- sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita

  • AZIONE PER IL CLIMA:

- sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici

Gli obiettivi specifici del sottoprogramma sono:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell'UE sull'azione per il clima e contribuire alla base di conoscenze e all'applicazione delle migliori pratiche.
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE sull'azione per il clima, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE sull'azione per il clima, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.

Questo sottoprogramma contribuirà alla trasformazione dell'UE in una società climaticamente neutrale e resiliente, sostenendo l'attuazione della politica climatica dell'UE e preparando l'UE alle sfide dell'azione per il clima nei prossimi anni e decenni.

- sottoprogramma Transizione energetica pulita

I SAP (Progetti d’Azione Standard) rappresentano i “progetti LIFE tradizionali” finalizzati a:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi;
  • contribuire alla base di conoscenze e all'applicazione delle migliori pratiche;
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e delle autorità locali;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.

Il bando riguarda il  sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici ed i seguenti argomenti:

  • Mitigazione del cambiamento climatico - LIFE-2024-SAP-CLIMA-CCM
  • Adattamento ai cambiamenti climatici - LIFE-2024-SAP-CLIMA-CCA
  • Governance del clima e informazione - LIFE-2024-SAP-CLIMA-GOV

Interventi promossi:

Mitigazione del cambiamento climatico: I progetti devono contribuire alla transizione socialmente equa e sostenibile verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e al raggiungimento dell'obiettivo di riduzione delle emissioni dell'UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

Aree di intervento:

1. Recupero, riciclaggio e bonifica delle sostanze lesive per lo strato di ozono nelle schiume e idoneità delle alternative ai gas fluorurati a effetto serra e alle loro sostanze. Il bando incoraggia in particolare progetti che riguardano:

  • Recupero, riciclo e bonifica delle sostanze che riducono lo strato di ozono e dei gas fluorurati ad effetto serra nelle schiume
  • Recupero, bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra
  • Disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati
  • Rimozione delle barriere poste dagli standard

2. Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a zero emissioni nel trasporto stradale.

3. Decarbonizzazione di altri modi di trasporto, promozione dell'intermodalità e del trasferimento modale.

4. Aumentare la produzione e l'utilizzo di energia rinnovabile e migliorare l'efficienza energetica.

5. Azioni che riducono l'uso di energia e le emissioni di gas a effetto serra nella produzione industriale e nella gestione dei rifiuti.

6. Sviluppo e attuazione di pratiche di gestione del territorio e delle coste che abbiano un impatto sulle emissioni e sull'assorbimento del carbonio, tra cui la conservazione e il potenziamento dei pozzi naturali di carbonio nei suoli e nelle foreste e lo stoccaggio del carbonio in prodotti di lunga durata.

7. Soluzioni industriali per la rimozione, la cattura e l'utilizzo e/o lo stoccaggio del carbonio.

Adattamento ai cambiamenti climatici: I progetti devono sostenere l'obiettivo della strategia di rendere l'adattamento:

  • più intelligente (migliorando le conoscenze, gestendo l'incertezza e informando le azioni di adattamento con dati solidi e strumenti di valutazione del rischio che siano disponibili a tutti);
  • più sistemico (incorporando considerazioni sulla resilienza climatica in tutti i settori politici rilevanti, perché i cambiamenti climatici hanno impatti a tutti i livelli della società e in tutti i settori dell'economia);
  • più veloce (sviluppando e diffondendo soluzioni di adattamento che ci permettano di adattarci in modo più rapido e completo).

Inoltre, i progetti dovrebbero fare attenzione a evitare il disadattamento, ovvero azioni o pratiche di adattamento rivolte a un gruppo di persone che in realtà le rendono più vulnerabili ai cambiamenti climatici.

Per contribuire a questi obiettivi, i progetti devono dimostrare una logica d'intervento chiara e convincente che descriva in dettaglio:

  • i rischi climatici specifici e le vulnerabilità da affrontare, in linea con la Valutazione del rischio climatico europeo recentemente pubblicata;
  • l'idoneità delle opzioni e dei metodi di adattamento proposti per minimizzare i rischi e le vulnerabilità identificate;
  • l'attuazione di queste opzioni e metodi durante la durata del progetto;
  • l'approccio per il monitoraggio e la valutazione dei risultati, anche dopo la durata del progetto.

Aree di intervento:

  1. Sostenere l'attuazione delle politiche di adattamento al clima e la revisione delle strategie e dei piani di adattamento al clima nazionali, regionali o locali.
  2. Implementazione di strumenti all'avanguardia per la valutazione del rischio climatico o la selezione di misure di adattamento economicamente vantaggiose per affrontare le minacce climatiche e le soluzioni di adattamento.
  3. Sviluppo e implementazione di soluzioni basate sulla natura per diversi tipi di aree (rurali, urbane e costiere)
  4. Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
  5. Soluzioni di adattamento per l'agricoltura e la silvicoltura
  6. Gestione dell'acqua
  7. Adattamento al clima e salute
  8. Preparazione ai rischi composti e a cascata
  9. Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e sui sinistri

Governance del clima e informazione: I progetti sostengono lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'Unione in materia di cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all'adattamento ai cambiamenti climatici. Ciò include il miglioramento della governance attraverso il potenziamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.

Aree di intervento:

  1. Sensibilizzare, incentivare i cambiamenti comportamentali e sostenere le attività del Patto europeo per il clima.
  2. Competenze verdi e sviluppo di capacità per l'attuazione delle politiche di mitigazione e adattamento al clima.
  3. Creare capacità e sensibilizzare gli utenti finali e la catena di distribuzione delle apparecchiature sui gas fluorurati ad effetto serra.
  4. Supporto allo sviluppo, all'aggiornamento e all'implementazione di strategie e piani nazionali, regionali o locali in materia di clima ed energia.
  5. Attività legate allo sviluppo e all'implementazione di azioni di Finanza Sostenibile.
  6. Monitoraggio e comunicazione delle emissioni di gas serra.
  7. Sviluppo di inventari geograficamente espliciti per il settore LULUCF, creazione di registri per l'eliminazione del carbonio e schemi di certificazione e organizzazione di attività di capacity building e servizi di consulenza.
  8. Condivisione delle conoscenze e sviluppo delle capacità sul funzionamento del sistema ETS dell'UE.
  9. Monitoraggio, valutazione e valutazione ex-post delle politiche climatiche

Dotazione finanziaria complessiva: € 61.980.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Mitigazione del cambiamento climatico – budget indicativo per progetto € 1-5 Mln – stima di progetti finanziati n. 12
  • Adattamento ai cambiamenti climatici - budget indicativo per progetto € 1-5 Mln – stima di progetti finanziati n. 12
  • Governance del clima e informazione - budget indicativo per progetto € 0.7-2 Mln – stima di progetti finanziati n. 4

La durata tipica dei progetti è di 2-5 anni, mentre la durata massima è di 10 anni.

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (60%).

 

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Data ultima modifica: 19/07/2024