COVID-19 Uscite /Spostamenti delle persone con gravi disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico e patologie psichiatriche ad elevata necessità di supporto
Si trasmettono le indicazioni giunte ad ATS con nota regionale Prot. G1.2020.0013925 del 25/03/2020 acquisita a prot. ATS n. 0017128 del 25/03/2020, pari oggetto che testualmente cita: "Fatto salvo l'interesse prioritario del contenimento dell'epidemia COVID 19 sull'intero territorio regionale e per tutta la popolazione, nel rispetto delle norme attualmente in vigore, si forniscono alcune indicazioni relative alle persone che presentano grave disabilità intellettiva,disturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche e comportamentali ad elevata necessità di supporto.
La drastica restrizione o l'interruzione delle attività abituali, che sta riguardando l'intera popolazione, impatta fortemente sulle persone che presentano condizioni di elevata fragilità psichica e quadri associati a severi disturbi del comportamento per le quali, l'interruzione dei quotidiani rapporti con i contesti di cura socio-sanitari e di tutti quegli interventi "informali" che incidevano positivamente sulla loro salute, rischia di aumentare considerevolmente la condizione di vulnerabilità e stress.
Molte manifestazioni del disagio, proprie dei quadri diagnostici citati e aggravate dalla situazione attuale, sono scarsamente gestibili nell'esclusivo spazio del domicilio in una situazione di restrizione assoluta dei movimenti.
Anche in tale fase emergenziale, può risultare quindi necessario, per i quadri clinici che ne hanno necessità e valutando attentamente i possibili rischi, consentire brevi uscite accompagnate, come indispensabile azione di prevenzione e gestione delle crisi comportamentali connesse alle relative condizioni psicopatologiche.
Tale indicazione deve derivare da dettagliata autorizzazione certificativa dello specialista di riferimento (area neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, disabilità adulta e psichiatria) che ne indichi le modalità e la durata, con l'obiettivo di tutelare al massimo la persona.
Resta inteso che l'accompagnatore dovrà adottare tutte le misure di prevenzione indicate (in particolare mantenimento della distanza interpersonale, utilizzo di dispositivi di protezione individuale) e compilare il modulo di autocertificazione predisposto dal Ministero dell'Interno dichiarando che lo spostamento, da effettuarsi a piedi o con mezzo privato,risponde a motivi di salute.
L'accompagnatore dovrà inoltre portare con sé, per ogni eventuale controllo, l'autorizzazione certificativa dello specialista di riferimento e copia del certificato di invalidità e/o certificazione che attesta la condizione di disabilità grave ai sensi dell'art. 3, comma 3 della legge 104/92.
Resta ugualmente inteso che né la persona interessata né l'accompagnatore devono presentare alcuna sintomatologia febbrile e/o respiratoria, né essere sottoposti a regime di quarantena domiciliare.
Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, si allega modello della certificazione da redigere su carta intestata, pregando di dare massima diffusione a tutti gli Erogatori del Settore".