Dal 29 novembre Lombardia in zona arancione
Il Ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza con cui si dispone l'area arancione per le regioni Calabria, Lombardia e Piemonte, nonché il passaggio in area gialla per le regioni Liguria e Sicilia.
L'Ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre al 3 dicembre 2020.
Ecco cosa cambia (e cosa non cambia) con il passaggio della Lombardia in zona arancione:
SPOSTAMENTI
Resta vietato uscire dal proprio Comune di residenza, se non per ragioni di lavoro, istruzione, salute o comunque per stretta necessità. Occorre dichiarare questi motivi con appostita autocertificazione.
Ci si può muovere liberamente all'interno del proprio Comune, dalle 05:00 alle 22:00, anche senza autocertificazione. Dalle 22:00 alle 05:00 scatta il "coprifuoco": si può uscire di casa solo per le suddette comprovate esigenze e compilando l'autocertificazione.
NEGOZI
I negozi riaprono: tutti, senza limitazioni (ovviamente nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, garantendo lo scaglionamento degli ingressi e la frequente sanificazione del locale e degli spazi espositivi).
Resta, per ora, lo stop nelle giornate festive e prefestive allattività dei negozi che si trovano nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.
BAR E RISTORANTI
Non cambiano le regole per bar e ristoranti: è consentito lasporto e la consegna a domicilio, no alla consumazione sul posto.
SCUOLE E UNIVERSITA'.
Tornano in presenza le lezioni delle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado (le "vecchie" seconda e terza media), salvo diversa indicazione del Presidente della Regione.
Nulla cambia per le scuole superiori: rimane attiva la didattica a distanza.
Nulla cambia per le università: le attività formative e curriculari non si svolgono in presenza, fatta eccezione per quelle relative al primo anno dei corsi di studio e dei laboratori.
SMART WORKING
È consigliato il lavoro a distanza, qualora possibile.
SPORT
Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere e centri termali.
Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere allaperto e a livello individuale i relativi allenamenti.
È invece permesso frequentare i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere allaperto lattività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza creare assembramenti.
Resta vietato utilizzare gli spazi adibiti a spogliatoio.
MUSEI
I musei restano chiusi.
INVITI A CASA
Si raccomanda fortemente di non invitare a casa propria persone non conviventi.
ASSEMBLEE DI CONDOMINIO
Le assemblee di condominio possono svolgersi in presenza qualora non sia possibile organizzarle in modalità a distanza.
Il testo dell'Ordinanza è scaricabile dai correlati.