Pari Opportunità, Politiche dei Tempi, Volontariato, Politiche Sociali
07 ottobre 2021

Bando a favore di orfani di femminicidio e di crimini domestici

 

Regione Lombardia con DGR n. 4905 del 21/06/2021 ha approvato la “Misura sperimentale per orfani di femminicidio e per orfani di crimini domestici di età non superiore a ventisei anni – ART. 7 BIS L.R. 11/2012: revisione requisiti di accesso e rifinanziamento”.

DESCRIZIONE

La finalità dell’iniziativa è quella di sostenere, attraverso la concessione di un contributo economico una tantum, gli orfani di femminicidio e orfani di crimini domestici ossia (come da definizione ai sensi della legge 4/2018 e del decreto 21 Maggio 2020, n. 71) i figli minori e maggiorenni della vittima di un omicidio commesso da:

  • il coniuge, anche legalmente separato o divorziato;
  • l’altra parte dell’unione civile, anche se l’unione è cessata;
  • una persona che è o è stata legata da relazione affettiva e stabile convivenza con la vittima.

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti destinatari devono essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

  • residenza in Regione Lombardia;
  • massimo 26 anni compiuti (26 anni e 364 giorni);
  • figli minori e/o maggiorenni della vittima di femminicidio o crimine domestico verificatosi a partire dal 01.01.2010 che deve risultare già attestato con sentenza, anche non definitiva, ovvero sulla base di atti/provvedimenti emessi dai competenti organi giurisdizionali anche minorili o assunti anche in sede di volontaria giurisdizione, al momento della presentazione della domanda.

PUÒ PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO:

  • il beneficiario, se maggiorenne;
  • il tutore/affidatario del minore, individuato da un decreto di affido - anche temporaneo - sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i minorenni, a patto che risulti un legame famigliare con il minore stesso (art. 4 comma 5 quinques della legge 4 maggio 1983, n. 184 come modificato dall’art. 10 della legge 4/2018, che prevede la necessità da parte dei Tribunali competenti di affidare il minore vittima di femminicidio o crimine domestico ad un parente fino al terzo grado privilegiando la continuità delle relazioni affettive);
  • il genitore del minore in qualità di esercente la responsabilità genitoriale esclusivamente nel caso in cui non sia autore, indagato o imputato, del reato.

Il contributo concesso è pari a € 5.000,00 una tantum, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, per ogni beneficiario in possesso dei requisiti previsti. Nel caso di minori il tutore/affidatario dovrà essere presentata una domanda per ogni minore.

MODALITA’ D’ACCESSO

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it entro le ore 12.00 del 30/12/2021.

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