Ministero delle Transizione Ecologica - MITE - Linee di Intervento degli Investimenti di 1.1. + Linee di intervento degli investimenti di 1.2
Programma:
Ministero delle Transizione Ecologica - MITE
Invito a presentare proposte:
Le Linee di Intervento degli Investimenti di 1.1., con il link ai Bandi relativi, sono:
Linea dIntervento A Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani
Linea dIntervento B Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata
Linea dIntervento C Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.
Le Linee di intervento degli investimenti di 1.2., con il link ai Bandi relativi, sono:
Linea dintervento A Ammodernamento (anche con ampliamento di Impianti esistenti) e realizzazione di nuovi Impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. Raee, comprese Pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici;
Linea dintervento B Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone;
Linea dintervento C - Realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, Plastic Hubs), compresi i rifiuti di plastica in mare cd. Marine litter;
Linea dintervento D Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dellimpiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. Textile Hubs.
Scadenza:
14 Febbraio 2022
Oggetto:
Linee di Intervento degli Investimenti di 1.1.:
- Linea dintervento A mira a sviluppare modelli di raccolta differenziata basati sulla digitalizzazione dei processi, lefficientamento dei costi e la razionalizzazione e semplificazione dei flussi di rifiuti urbani prodotti, per incrementare sensibilmente le quote di differenziata e ridurre le procedure di infrazione intentate dallUe per leccessivo ricorso alla discarica.
- Linea dintervento B deve mirare allammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e alla realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata.
- Linea dintervento C ambisce a finanziare, per un massimo di 10 milioni a proposta, attività di ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.
Linee di Intervento degli Investimenti di 1.2.
- Linea di intervento A dellInvestimento 1.2 mira ad ammodernare, anche con ampliamento, gli impianti esistenti e a realizzare di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti Raee, comprese le pale di turbine eoliche e i pannelli fotovoltaici.
- Linea dintervento B stanzia 150 milioni di euro per ammodernare, eventualmente ampliare o costruire nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone.
- Linea di intervento C impiega 150 milioni di euro (di cui 60 al Centro-Sud) per vedere realizzati nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, plastic hubs), compresi i rifiuti di plastica in mare, il cosiddetto marine litter.
- Linea di intervento D ha lobiettivo di infrastrutturare la raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernare gli impianti esistenti di riciclo delle frazioni tessili e realizzazarne di nuovi impianti. Lobiettivo è di dar vita ai cosiddetti textile hubs, distretti del tessile riciclato al 100% come previsto dal Pnrr. Esempi di attività finanziabili sono i seguenti: a) impianti finalizzati alla raccolta e alla cernita operativa; b) impianti per il trattamento delle frazioni tessili; c) creazione di una rete capillare ed efficiente per la raccolta e il riutilizzo dei sottoprodotti derivati dal riciclo della frazione tessile.
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