BANDO REGIONALE - La Lombardia è dei giovani 2023
Programma: Liniziativa è cofinanziata con risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2022, in attuazione dellAccordo di Collaborazione in attuazione dellIntesa n.77/CU
Invito a presentare proposte: Bando La Lombardia è dei giovani 2023
Data di scadenza: 19/05/2023 - ore 17.00
Oggetto: Il bando La Lombardia è dei giovani 2023 vuole sostenere i giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle reti di servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità, per rispondere efficacemente ai bisogni di ragazzi e ragazze che vivono in Lombardia. Il bando intende promuovere una integrazione ed uno sviluppo nellofferta dei servizi per i giovani, orientando gli interventi sui bisogni reali e personalizzando la risposta in base alle esigenze specifiche, in una logica integrata e di sistema.
Il bando vuole inoltre provare a stimolare la nascita di iniziative nuove, in particolare coinvolgendo i territori dove i servizi o le azioni per i giovani ancora non sono presenti o sono poco strutturati, e di sostenere la sperimentazione di modelli più innovativi. Infine, il bando mira a valorizzare le proposte progettuali capaci di produrre impatti più capillari sui territori e di attivare sinergie positive con una rete qualificata di partner locali, pubblici e privati, da coinvolgere nelle azioni progettuali proposte.
Il Bando La Lombardia è dei giovani 2023 si pone i seguenti obiettivi specifici:
- promuovere lintegrazione e lo sviluppo nellofferta dei servizi per i giovani, orientando gli interventi sui bisogni reali e personalizzando la risposta in base alle esigenze specifiche in una logica integrata e di sistema;
- stimolare iniziative nuove, in particolare coinvolgendo i territori dove ancora non sono presenti adeguati servizi o azioni per i giovani;
- sostenere la sperimentazione di modelli nuovi e/o innovativi di intervento;
- valorizzare le proposte progettuali capaci di produrre impatti più capillari sui territori e di attivare sinergie positive con una rete qualificata di partner locali, pubblici e privati, da coinvolgere nelle azioni progettuali proposte.
Interventi promossi: I destinatari delle attività progettuali sono i giovani di età compresa tra i 15 e 34 anni che risiedono, studiano e/o lavorano in Lombardia. I progetti devono prevedere una o più delle seguenti tipologie di intervento:
- A. Iniziative di innovazione sociale
Si tratta di azioni e attività quali:
- iniziative di orientamento, informazione, inclusione, formazione peer to peer, anche mediante percorsi individualizzati e attraverso luso di strumenti e forme di agevolazione ad hoc;
- iniziative finalizzate a prevenire, affrontare e contrastare il rischio di esclusione sociale generato o accentuato dalla pandemia, soprattutto dagli adolescenti e del target giovanile più fragile (es. giovani NEET).
- B. Iniziative di promozione e qualificazione dei servizi Informagiovani
Si tratta di azioni proposte da Comuni che hanno un servizio Informagiovani istituito e già attivo nel proprio territorio comunale o sul territorio dellambito di riferimento, e che intendono sviluppare e potenziare lofferta dei servizi rivolti ai giovani attraverso:
- laumento dellofferta e linnovazione dei servizi e delle attività di orientamento e informazione;
- il supporto ai giovani con percorsi di accoglienze e accompagnamento personalizzati, anche attraverso lerogazione di voucher finalizzati allacquisto di competenze certificate utili al percorso di studio o di inserimento lavorativo;
- il consolidamento e lampliamento di sinergie territoriali con quei soggetti che permettono una maggiore efficacia ed un impatto più capillare dei propri interventi.
- C. Iniziative per favorire lavvio di nuovi servizi per i giovani
Si tratta di azioni ed interventi per avviare, nei territori in cui non sono ancora presenti, nuovi servizi Informagiovani, operanti attraverso sedi e sportelli fisici oppure anche con servizi e strumenti digitali, ed in generale per offrire nuove opportunità a favore dei giovani nel loro contesto locale di riferimento.
Così come richiamato allart 6 della L.R. n. 4/2022, gli Informagiovani svolgono funzioni di informazione, orientamento e consulenza ai giovani in materia di:
- istruzione, formazione universitaria e terziaria, formazione professionale, formazione permanente, educazione finanziaria;
- ricerca di occupazione, autoimprenditorialità, e forme di agevolazione a sostegno economico pubblico e privato;
- promozione della cittadinanza attiva, del volontariato, della cultura della legalità, del servizio civile universale e della leva civica lombarda volontaria;
- promozione della cultura;
- promozione del benessere psicofisico e delle attività motore sportive.
Inoltre, gli Informagiovani promuovono forme di collegamento con le istituzioni scolastiche, formative e universitarie, i centri e i servizi di informazione sulle attività e sulle opportunità dellUnione Europea, rivolti ai giovani, le istituzioni culturali, i servizi di prevenzione e promozione della salute, i servizi per lorientamento e limpiego, le imprese, le associazioni imprenditoriali e ogni altro ente o istituzione pubblica o privata operante nei settori di interesse giovanile.
Sono ammesse le seguenti azioni e attività, che in termini generali dovranno essere progettate nella logica di moltiplicare e diffondere i propri effetti sul territorio e di assicurare una sostenibilità a medio e lungo termine:
- Servizio di supporto allorientamento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado o istituti tecnici professionali durante gli ultimi anni del percorso scolastico e formativo;
- servizio di supporto e accompagnamento con percorsi personalizzati, al fine di prevenire labbandono scolastico degli studenti nella fascia 15-18 anni;
- servizio di orientamento al lavoro per i giovani e servizi Job drive incontri formativi sulla ricerca attiva del lavoro;
- servizi di progettazione di percorsi personalizzati per i giovani attraverso lindividuazione di esperienze formative e lavorative mirate o lacquisizione di certificazioni/patentini;+
- servizi di orientamento alla mobilità degli studenti allestero;
- organizzazione di eventi dedicati e finalizzati allorientamento alla formazione, allingresso nel mondo del lavoro, al matching con le realtà produttive ed imprenditoriali del territorio;
- azioni o interventi, anche sperimentali, volti al supporto dei primi mesi di attività lavorativo o di studio (es. co-housing, voucher, ecc);
- attività di consultazione, coinvolgimento, ingaggio e partecipazione diretta dei giovani (es. educativa di strada, call tematiche, eventi, concorsi, contest, premi, ecc.)
- attività seminariali o laboratori su tematiche di specifico interesse dei giovani, previa rilevazione del bisogno sulla base di indagini, customer, questionari o esperienze pregresse;
- organizzazione di iniziative di aggregazione giovanile come i C.A.G;
- iniziative di valorizzazione del proprio territorio o comunità locale, finalizzate ad incoraggiare il contributo creativo e propositivo dei giovani ed a stimolare la loro cittadinanza attiva;
- azioni di comunicazione e promozione dei servizi offerti dagli Informagiovani;
- attività amministrative, organizzative e di monitoraggio necessaria alla realizzazione del progetto;
- attività di monitoraggio e reporting richieste per lattività del progetto e per la trasmissione dei dati allOsservatorio regionale sulla condizione giovanile di Regione Lombardia
I progetti devono prevedere attività gratuite per giovani destinatari delle azioni, non sono ammissibili in nessun caso attività a pagamento.
Dotazione finanziaria complessiva: 3.120.000,00
Caratteristiche dellagevolazione: I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 70% delle spese ammissibili e comunque non inferiore a Euro 40.000,00 e non superiore a Euro 70.000,00. I progetti devono essere presentati da un partenariato territoriale composto da almeno 4 soggetti, di cui un capofila individuato tra i Comuni, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni o le Aziende speciali capofila di Ambito territoriale. Nel partenariato è obbligatorio il coinvolgimento di almeno un soggetto privato o del privato sociale.
I progetti dovranno avere durata minima di 10 mesi e concludersi entro il 31/08/2024.
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