Teatro e sociale: la poetica dellinclusione
Domenica 7 maggio si è tenuto presso il teatro Fraschini di Pavia levento Teatro e sociale: la poetica dellinclusione, promosso ed organizzato dalla Fondazione Teatro Fraschini e dallAssessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pavia.
Ringrazio sentitamente per le energie profuse in questa organizzazione Giuseppe Soggetti del Teatro Fraschini e Maria Spitti dellUfficio Pari Opportunità.
Levento è stato possibile grazie alla messa a disposizione gratuita del Teatro e degli operatori dello spettacolo quali tecnici, maschere che sono stati impegnati nelliniziativa, garantendo così la fruibilità del teatro sia per le Associazioni partecipanti che per i cittadini tutti a titolo gratuito. Questo evento si è svolto lungo lintera giornata domenicale prima con la Tavola Rotonda, presso la Sala del Ridotto del Teatro Fraschini, dal titolo Il teatro sociale: il rapporto con il territorio e con la scuola durante la quale sono intervenute diverse associazioni che si occupano di teatro integrato, quali Antigone APS Pavia, Associazione Calypso-Il teatro per il sociale, Fondazione Adolescere, Fondazione G. Costantino Onlus, C.d.d. Le Betulle, Teatro delle Chimere.
A seguire, si sono alternati sul palco del teatro Fraschini la Compagnia dellAglio con lo spettacolo Io noi a cura di Stefania Ravera, la Compagnia Nuvole a zonzo con lo spettacolo Cera una volta la città dei gatti a cura di Stefania Grossi e la Compagnia I Satelliti, con lo spettacolo Di amori perduti e altri splendori. Omaggio a Fabrizio De Andrè, a cura di Lina Fortunato.
Il bilancio ampiamente positivo ha visto pienamente realizzati gli obiettivi prefissati dagli organizzatori e dalle associazioni ed enti coinvolti ed aderenti, permettendo non solo un fattivo scambio di buone prassi ed esperienze fra gli operatori, ma anche e soprattutto di condividere con il pubblico numeroso le molteplici finalità perseguite dal teatro sociale quale momento di cura, di esperienza, di socialità, di gratificazione, animando tutti noi di emozioni e commozione.
In qualità di Assessore alle Pari Opportunità auspico che questa iniziativa donata alla città per la prima edizione possa ripetersi negli anni a venire come appuntamento ricorrente, anche ampliandosi di iniziative con lintenzione che la valenza sociale delliniziativa possa trovare adeguate risorse di finanziamento anche attraverso un più ampio coinvolgimento di realtà vocate alla promozione del sociale e della cultura, nell' ottica della promozione dell'alto valore della cooperazione.
Mara Torti