Pavia, città di Sant'Agostino

Pavia celebra Sant'Agostino, 1300 anni dopo la traslazione del corpo dalla Sardegna a Pavia Nel XIII centenario della traslazione del corpo di S. Agostino a Pavia, numerose e diverse sono le proposte culturali, liturgiche e musicali ricordano questa importante ricorrenza che affonda le sue radici nella Pavia longobarda.

In effetti, 1300 anni fa, le spoglie di Sant'Agostino Vescovo di Ippona furono traslate dalla Sardegna a Pavia: era il 723, quando su iniziativa del re longobardo Liutprando, illuminato sovrano di un regno che si estendeva dal nord al centro e al sud, le spoglie raggiunsero Pavia, all'epoca capitale del Regno.

Oggi i resti del Santo riposano presso la Chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, edificio, rinnovato nel XII secolo in forme romaniche e deve la sua fama a livello europeo proprio grazie alla presenza delle spoglie di Sant'Agostino.

Al Padre della Chiesa è dedicata, sul presbiterio, la monumentale e splendida arca marmorea, adornata di molte statue e rilievi scolpiti, eseguita tra il 1362 e il 1402 da maestri lombardi. Una lapide all'esterno della basilica riporta il passo dantesco che ricorda la basilica per la sepoltura illustre anche del filosofo Severino Boezio.

Una serie di manifestazioni interesseranno la città fino a fine anno e vedranno come fulcro la mostra "SANT'AGOSTINO. LA LUCE E L'IMMAGINE" presso i Musei Civici, per approfondire la dimensione umana, religiosa, artistica e spirituale del santo e il suo legame con Pavia.

Per tutto l'anno sarà possibile visitare questa mostra interattiva: un racconto multimediale della storia del Padre della Chiesa in un viaggio interattivo da Ippona a Pavia.

Qui di seguito viene proposta una mappa dei luoghi dedicati al culto di Sant'Agostino a Pavia.