Mobilità e trasporti
22 maggio 2023

Avviso Autoguidovie: Sciopero 26/05

 

SCIOPERO di 24 ORE di tutte le Linee e i Servizi di Autoguidovie il giorno 26 maggio 2023

Le OO.SS. USB e FISI hanno proclamato uno sciopero di 24 ore, a cui ha aderito anche la O.S. USB Lavoro Privato, ai sensi della Legge 146/90, così come modificata dalla L. 83/2000.

Pertanto potrebbero NON essere garantite tutte le corse in partenza nella fascia oraria:
➢ da inizio servizio alle ore 5:29
➢ dalle 08:30 alle 14:59
➢ dalle 18:00 a fine servizio


Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea e indicate negli orari pubblicati:
➢ dalle ore 5:30 alle ore 08:29
➢ dalle ore 15:00 alle ore 17.59



____________________________________________________________________________

Come previsto dalla Regolamentazione di settore in materia di sciopero, si informa che le motivazioni dello sciopero riguarderebbero: aumenti e indicizzazione dei salariali, contro il nuovo codice degli appalti, contro il cosiddetto decreto Cutro, contro il progetto Calderoli di autonomia differenziata e di ulteriore aumento delle disparità territoriali e soci contro la delega fiscale, per l’abolizione dell’IVA sui beni di prima necessità ed il prelievo fiscale sulle rendite finanziarie e i grandi patrimoni, per un tetto ai prezzi dei beni di prima necessità, per la detassazione delle pensioni e le pensioni minime a 1000(mille) euro, per un milione di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la stabilizzazione di tutti i precari, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già espletati, in difesa del Reddito di Cittadinanza, per una legge sul salario minimo di almeno 10 euro l’ora sui minimi tabellari, per la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario, per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici, per il diritto alla casa, un milione di nuove case popolari, il blocco degli sfratti e degli sgomberi, per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private e il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) che introduce la logica dello sfruttamento già dai banchi di scuola, per la difesa del diritto di sciopero, contro il coinvolgimento del nostro Paese nella guerra in Ucraina, l’invio di armi e di risorse in teatri di guerra.

Per l’abolizione di ogni obbligo vaccinale diretto ed indiretto, per il ripristino della libertà di accesso ai reparti e/ o ambulatori ospedalieri per gli utenti ed i visitatori senza alcun passaporto verde, per verità e giustizia per chi ha dovuto subire una sanità clientelare che ha inciso profondamente sull’assistenza sanitaria ed ha cagionato un indice di mortalità di molto superiore alla media europea, per l’annullamento di tutte le sanzioni e il riconoscimento degli stipendi a chi è stato sospeso per non essersi vaccinato, per il blocco dell’invio di ogni tipologia di armi all’Ucraina ed il ripristino di tutte le relazioni diplomatiche con l’Ucraina e la Russia.


Si rappresenta che in occasione dell’ultima azione di sciopero dell’O.S. USB della durata di 24 ore proclamata anche, ma non solo, dalle suddette OO.SS la percentuale di adesione registrata nel corso dell’astensione è stata del 36,2 % nella fascia del mattino e del 25% fascia serale

Documenti correlati