Ufficio Europa
13 febbraio 2024

BANDO EUROPEO – ERASMUS+, Azione chiave 2: Cooperazione tra organizzazioni ed istituzioni - Partenariati per la cooperazione – partenariati di cooperazione e partenariati su scala ridotta – campo gioventù e sport

 

Programma: ERASMUS+

Invito a presentare proposte: Partenariati di cooperazione nel campo della gioventù e sport

Data di scadenza: Per partenariati di cooperazione 05/03/2024 – ore 12.00 (Brussels time) per i progetti che iniziano tra il 01/09/2024 e il 31/12/2024;

Per partenariati su piccola scala - Round 1 (per i progetti che iniziano tra il 01/09/2024 e il 31/12/2024): 05/03/2024 – ore 12.00 (Brussels time), Round 2 (per i progetti che iniziano tra il 01/01/2024 e il 31/08/2025: Scadenza 01/10/2024 - ore 12.00 (Brussels time).

Oggetto: Questa azione permette alle organizzazioni partecipanti di acquisire esperienza nella cooperazione internazionale e di rafforzare le loro capacità, producendo al contempo risultati innovativi di alta qualità. A seconda degli obiettivi del progetto, delle organizzazioni partecipanti coinvolte o dell'impatto previsto, tra gli altri elementi, i partenariati per la cooperazione possono essere di dimensioni e portata diverse e possono adattare le proprie attività di conseguenza.

In base a tale logica, alle organizzazioni sono offerti due tipi di partenariato per lavorare, apprendere e crescere insieme:

  • partenariati di cooperazione
  • partenariati su scala ridotta

La Commissione europea stabilisce ogni anno le priorità e gli obiettivi comuni da perseguire nell'ambito del programma Erasmus+ nei diversi campi dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Oltre a sviluppare le capacità delle organizzazioni coinvolte nel progetto, i partenariati per la cooperazione mirano pertanto a contribuire con i loro risultati al raggiungimento delle suddette priorità.

Nel 2024 i partenariati per la cooperazione devono riguardare una o più delle aree prioritarie seguenti:

- Priorità applicabili a tutti i settori di ERASMUS+

  • Inclusione e diversità in tutti i campi dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport: il programma sosterrà progetti che promuovono l'inclusione sociale e mirano a coinvolgere un numero crescente di persone con minori opportunità, comprese: le persone con disabilità, persone provenienti da un contesto migratorio, persone che vivono in zone rurali e remote come le regioni ultraperiferiche, persone che subiscono disuguaglianze di genere, che si trovano in difficoltà socioeconomiche o che incontrano qualsiasi altra potenziale fonte di discriminazione basata su sesso, razza o origine etnica, religione o credo, disabilità, età od orientamento sessuale.

Nell'ambito di questa priorità, il programma sosterrà progetti che promuovono attività educative e agevolano l'integrazione delle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina nei nuovi ambienti di apprendimento.

  • Ambiente e lotta ai cambiamenti climatici: il programma mira a sostenere, in tutti i settori, la sensibilizzazione alle problematiche legate alla transizione verde, all'ambiente e ai cambiamenti climatici. Sarà data priorità ai progetti finalizzati allo sviluppo di competenze in vari settori rilevanti per la sostenibilità, allo sviluppo di strategie e metodologie in materia di competenze settoriali "verdi", nonché a programmi di studio innovativi che meglio soddisfano le esigenze delle persone. Il programma sosterrà anche la sperimentazione di pratiche innovative destinate a preparare i discenti, il personale e gli animatori socioeducativi ad essere reali fattori di cambiamento (ad es. risparmio di risorse, riduzione di consumo energetico e di rifiuti, compensazione delle emissioni dell'impronta di carbonio, adozione di scelte più sostenibili in termini di prodotti alimentari e di mobilità ecc.). Inoltre sarà data priorità ai progetti che, mediante l'istruzione, la formazione, le attività sportive e per i giovani, favoriscono i cambiamenti comportamentali in termini di preferenze individuali, abitudini di consumo e stile di vita, in linea con l'iniziativa del nuovo Bauhaus europeo -  sviluppano le competenze relative alla sostenibilità di educatori e dirigenti scolastici e sostengono i metodi previsti dalle organizzazioni partecipanti a favore della sostenibilità ambientale.
  • Trasformazione digitale mediante l'ampliamento della preparazione, della resilienza e delle capacità digitali: il programma sosterrà i piani di trasformazione digitale degli istituti di istruzione primaria e secondaria, di istruzione e formazione professionale (IFP), di istruzione superiore e degli adulti. Sarà data priorità ai progetti finalizzati all'aumento delle capacità e della preparazione degli istituti nel gestire un efficace passaggio all'istruzione digitale. Il programma sosterrà l'uso mirato delle tecnologie digitali nei campi dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, finalizzato all'insegnamento, all'apprendimento, alla valutazione e al coinvolgimento. Ciò comprende anche lo sviluppo di una pedagogia digitale e di competenze nell'uso degli strumenti digitali per gli insegnanti, comprese tecnologie accessibili e assistive e la creazione e l'uso innovativo di contenuti educativi digitali. Include ugualmente lo sviluppo di abilità e competenze digitali in tutta la popolazione mediante programmi e iniziative appropriati. Particolare attenzione sarà data alla promozione della parità di genere e ai metodi per affrontare le differenze di accesso e uso da parte dei gruppi sottorappresentati. Il programma sosterrà anche l'adozione dei quadri europei sulle competenze digitali di educatori, cittadini e organizzazioni.
  • Valori comuni, impegno civico e partecipazione: il programma sosterrà la cittadinanza attiva e l'etica nell'apprendimento permanente; promuoverà lo sviluppo delle competenze sociali e interculturali, il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica. Sarà data priorità anche ai progetti che permettono di partecipare alla vita democratica e di impegnarsi a livello sociale e civile mediante attività di apprendimento formali o non formali, ad esempio attività di sensibilizzazione e di promozione della partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo nel 2024. L'attenzione sarà rivolta anche alla sensibilizzazione e alla comprensione del contesto dell'Unione europea, in particolare riguardo ai valori comuni, ai principi di unità e di diversità, all'identità e alla consapevolezza culturali, come pure al patrimonio sociale e storico.

Oltre alle priorità generali menzionate sopra, le seguenti priorità specifiche saranno perseguite nei rispettivi settori.

- Nel campo della gioventù si provvederà a quanto indicato di seguito.

Sarà data priorità alle azioni che contribuiscono agli ambiti centrali della strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027, ossia mobilitare, collegare e responsabilizzare i giovani. Un'attenzione particolare sarà rivolta al rafforzamento della cooperazione intersettoriale che consente maggiori sinergie tra i diversi ambiti d'azione importanti per i giovani, promuovendo la partecipazione giovanile in vari gradi e forme e sostenendo la cittadinanza attiva dei giovani, in particolare i giovani a rischio di esclusione sociale. Nel campo della gioventù, le priorità specifiche saranno quelle elencate di seguito.

  • Promuovere la cittadinanza attiva, il senso di iniziativa dei giovani e l'imprenditorialità giovanile, compresa l'imprenditoria sociale: questa priorità mira a promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani, in particolare con il volontariato e le azioni di solidarietà, e a rafforzare in tal modo il senso di iniziativa dei giovani, specialmente in campo sociale, e a sostenere le loro comunità. I progetti nell'ambito di questa priorità potrebbero anche promuovere l'imprenditorialità, l'apprendimento creativo e l'imprenditoria sociale tra i giovani. Gli elementi chiave di questa priorità sono il dialogo interculturale, la conoscenza e il riconoscimento della diversità e la promozione della tolleranza.
  • Aumentare la qualità, l'innovazione e il riconoscimento dell'animazione socioeducativa: la priorità mira a promuovere il riconoscimento e la convalida dell'animazione socioeducativa e dell'apprendimento informale e non formale a tutti i livelli, nonché a sostenere lo sviluppo della qualità e l'innovazione in questo campo, in linea con le priorità sancite dall'agenda europea per l'animazione socioeducativa e dalla dichiarazione di Bonn del dicembre 2020. Ciò implica lo sviluppo delle capacità degli animatori socioeducativi nelle pratiche online e offline che li riguardano come pure il sostegno allo sviluppo e alla condivisione di metodi per raggiungere i giovani emarginati, per prevenire il razzismo e l'intolleranza tra i giovani, prevenire i rischi e le conseguenze della digitalizzazione e saperne cogliere le opportunità.
  • Rafforzare l'occupabilità dei giovani: la priorità mira a rafforzare le competenze chiave e le abilità di base dei giovani. Il settore giovanile svolge un ruolo importante nel delicato passaggio dalla gioventù all'età adulta che implica anche l'integrazione nel mercato del lavoro. Nell'ambito di questa priorità saranno fondamentali le attività incentrate sull'inclusione e l'occupabilità dei giovani con minori opportunità (compresi i NEET), con particolare attenzione ai giovani a rischio di emarginazione e a quelli provenienti da un contesto migratorio.
  • Rafforzare i legami tra politiche, ricerca e pratica: questa priorità affronta la necessità di legami più forti tra politiche, ricerca e pratica nel campo della gioventù per ottenere prove più evidenti dei bisogni e facilitare l'elaborazione delle politiche. Nell'ambito di questa priorità saranno importanti le attività per promuovere una migliore conoscenza della situazione dei giovani e delle politiche giovanili in Europa e non solo.
  • Sostenere la risposta del campo della gioventù in Europa alla guerra in Ucraina: questa priorità sostiene progetti volti ad attuare, condividere e promuovere approcci e pratiche inclusivi rivolti ai giovani e agli animatori socioeducativi in fuga dalla guerra in Ucraina e ai prestatori di animazione socioeducativa dei paesi di accoglienza attivamente coinvolti in tali attività. Le attività dovrebbero rispettare i principi dell'animazione socioeducativa, compreso l'apprendimento non formale e interculturale, e dovrebbero contribuire alla promozione e alla comprensione dei diritti umani e della democrazia e ad accrescere la capacità delle organizzazioni partecipanti. Possono mirare a fornire servizi linguistici, applicare e ampliare la ricerca, rafforzare le sinergie e le complementarità con organizzazioni attive nel settore della gioventù in Ucraina, esplorare buone pratiche a sostegno del benessere psicosociale dei giovani rifugiati e degli animatori giovanili provenienti dall'Ucraina e promuovere lo sviluppo delle capacità delle organizzazioni di animazione socioeducativa, in Ucraina e nei paesi di accoglienza, ecc.

  • Nel campo dello sport si provvederà a quanto indicato di seguito.

Sarà data priorità ai partenariati che contribuiscono all'attuazione di documenti strategici chiave come il piano di lavoro dell'Unione europea per lo sport (2021-2024) o la raccomandazione del Consiglio sulla promozione trasversale ai settori dell'attività fisica salutare. Nel campo dello sport, le priorità specifiche saranno quelle elencate di seguito.

  • Incoraggiare stili di vita sani per tutti: i progetti nell'ambito di questa priorità saranno principalmente incentrati sugli aspetti seguenti: a) l'attuazione dei tre pilastri dell'iniziativa HealthyLifestyle4All, b) l'attuazione della raccomandazione del Consiglio sulla promozione trasversale ai settori dell'attività fisica salutare e degli orientamenti dell'UE in materia di attività fisica, c) il sostegno all'attuazione della Settimana europea dello sport, d) la promozione dello sport e dell'attività fisica come strumento per la salute, e) la promozione di tutte le attività che incoraggiano la pratica dello sport e dell'attività fisica e f) la promozione dello sport e dei giochi tradizionali.
  • Promuovere l'integrità e i valori sportivi: nell'ambito di questa priorità, i progetti saranno incentrati principalmente sugli aspetti seguenti: a) la lotta contro il doping; b) la lotta contro le partite truccate e la corruzione nello sport; c) il miglioramento della buona governance nello sport; e d) la promozione dei valori positivi dello sport.
  • Promuovere l'istruzione nello sport e mediante lo sport: nell'ambito di questa priorità, i progetti saranno incentrati principalmente sugli elementi seguenti: a) il sostegno allo sviluppo delle competenze nello sport; b) l'incoraggiamento della doppia carriera degli atleti; c) la promozione della qualità degli allenamenti e del personale addetto; d) l'utilizzo della mobilità come strumento per migliorare le qualifiche; e) la promozione dell'occupabilità tramite lo sport.
  • Promuovere l'uguaglianza e i valori europei nello sport e attraverso lo sport: i progetti nell'ambito di questa priorità si concentreranno principalmente sulla promozione a) dell'uguaglianza nello sport, compresa la parità di genere, b) dei valori europei, anche utilizzando lo sport come strumento di pace e inclusione, c) dei valori di non discriminazione per alcun motivo, dell'antirazzismo, dell'apertura e della tolleranza nei confronti degli altri.

Interventi promossi: I partenariati di cooperazione mirano a:

  • aumentare la qualità del lavoro, delle attività e delle pratiche delle organizzazioni e delle istituzioni coinvolte, aprendosi a nuovi soggetti normalmente non inclusi in un settore;
  • sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale;
  • rispondere alle necessità e alle priorità comuni nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport;
  • rendere possibile la trasformazione e il cambiamento (a livello individuale, organizzativo o settoriale) in quanto veicoli di miglioramento e nuovi approcci, proporzionalmente al contesto di ogni organizzazione.

I partenariati su scala ridotta mirano a:

  • Attirare nuovi partecipanti, organizzazioni meno esperte e piccoli operatori e ampliare il loro accesso al programma. Questi partenariati dovrebbero rappresentare il primo passo delle organizzazioni verso la cooperazione a livello europeo.
  • Sostenere l'inclusione di gruppi destinatari con minori opportunità.
  • Sostenere la cittadinanza attiva europea e portare la dimensione europea a livello locale.

Anche per i partenariati su scala ridotta valgono gli obiettivi principali dei partenariati di cooperazione, proporzionalmente alla portata e al volume di ciascun progetto.

Caratteristiche dell’agevolazione: I partenariati di cooperazione devono occuparsi:

  • almeno di una priorità orizzontale,

e/o

  • almeno di una priorità specifica pertinente al campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport sulla quale vi sarà un maggiore impatto.

Per i progetti nel campo dello sport può essere affrontata una sola priorità (orizzontale o specifica).

  • Partenariati di cooperazione: Il modello di finanziamento proposto consiste di tre importi forfettari distinti, corrispondenti all'importo totale della sovvenzione per il progetto: 120 000 EUR, 250 000 EUR e 400 000 EUR. I richiedenti sceglieranno tra i tre importi predefiniti in base alle attività che desiderano intraprendere e ai risultati che intendono ottenere. La durata del progetto è prevista tra i 12 e 36 mesi. Non esiste un numero massimo di organizzazioni partecipanti in un partenariato ma dovranno essere coinvolte almeno 3 organizzazioni di 3 diversi Paesi.
  • Partenariati su scala ridotta: Il modello di finanziamento proposto consiste di due importi forfettari possibili, € 30.000,00 e € 60.000,00. La durata del progetto è prevista tra i 6 e 24 mesi. Almeno 2 organizzazioni di 2 diversi Paesi.

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