Ufficio Europa
23 maggio 2024

BANDO EUROPEO – Approcci innovativi per contrastare la disoccupazione di lungo periodo

 

Programma: Fondo sociale europeo Plus (FSE+)

Invito a presentare proposte: Approcci innovativi per contrastare la disoccupazione di lungo periodo

Data di scadenza: 30/09/2024 – 17.00 (CEST)

Oggetto: L'obiettivo di questo bando è quello di incoraggiare i candidati a trasferire o a scalare innovazioni sociali collaudate e promettenti volte a facilitare l'integrazione o la reintegrazione dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro e/o a promuovere la loro inclusione sociale. I progetti devono riflettere tutte e tre le aree chiave:

  1. cooperazione con gli attori locali dell'occupazione e partenariati tra datori di lavoro e comunità locali,
  2. miglioramento della mobilitazione (mappatura e sensibilizzazione) dei disoccupati di lunga durata (compresi quelli che incontrano le maggiori barriere, come le persone con disabilità) e
  3. fornire un approccio personalizzato, accessibile e inclusivo per i disoccupati di lunga durata.

Interventi promossi: I candidati devono proporre progetti che includano almeno le seguenti sei categorie di attività. Ciascuna categoria è delineata con attività esemplari, tuttavia, i candidati possono proporre nuove attività o integrare questi esempi, a condizione che siano in linea con lo scopo del bando:

1) Rafforzamento della collaborazione e dello sviluppo delle capacità, ad esempio:

  • Rafforzamento della capacità degli stakeholder interessate volte ad attuare un approccio/modello innovativo a beneficio dei disoccupati di lungo periodo. Incoraggiare questi stakeholder ad andare oltre ai metodi tradizionali di sensibilizzazione e motivazione allo scopo di fornire un sostegno personalizzato nell’affrontare le sfide specifiche a lungo termine di disoccupati che possono aver rinunciato a cercare lavoro
  • Facilitare la collaborazione tra i vari attori dell'occupazione (ad esempio attraverso la creazione di un comitato locale per l'occupazione, di altre strutture di rete o strutture formali/informali a livello locale/regionale/nazionale).

2) Promuovere partenariati con le comunità locali e i datori di lavoro locali, ad esempio:

  • Promuovere iniziative di creazione di posti di lavoro guidate dalla comunità che aggiungano valore affrontando al tempo stesso sfide alla disoccupazione di lunga durata. Ciò può essere ottenuto offrendo opportunità di lavoro su misura in linea con le capacità dei disoccupati di lunga durata (come la creazione di orti comunitari, la rivendita, iniziative di riciclaggio, servizi di riparazione di biciclette, consegne, negozi di alimentari ambulanti e/o sociali, club di cucito e altre iniziative).
  • Collaborare con i datori di lavoro locali per identificare opportunità di lavoro adatte ai disoccupati di lungo periodo, promuovere pratiche di assunzione inclusive e accessibili e fornire supporto per lo sviluppo delle competenze e formazione sul posto di lavoro
  • Sviluppare programmi di formazione che integrino elementi di imprenditorialità sociale o di servizio alla comunità, dove i disoccupati di lungo periodo possono applicare le proprie competenze per rispondere ai bisogni locali o contribuire a cause sociali.
  • Collaborare con imprese ed enti locali per creare soluzioni innovative di condivisione del lavoro o di lavoro flessibile che diano priorità all’inclusione, all’equilibrio tra lavoro e vita privata e al coinvolgimento della comunità.
  • Istituire programmi di tutoraggio che avvicinino i disoccupati di lungo periodo a professionisti esperti o leader della comunità che possono fornire guida, supporto e opportunità di networking.

3) Mappatura e raggiungimento del gruppo target, ad esempio:

  • Attività di ricerca che mirano a rivolgersi ai disoccupati di lungo periodo, compresi quelli che incontrano maggiori ostacoli all'occupazione, come le persone con disabilità (ricerche di mercato, ricerche di accompagnamento e valutazione, ricerca sui bisogni del gruppo target, metodologie appropriate);
  • Mappatura dei gruppi target, dei loro bisogni, degli ostacoli all’occupazione che devono affrontare, del supporto necessario e già disponibile con l’obiettivo di implementare soluzioni complementari.
  • Raggiungere i disoccupati di lungo periodo, compresi coloro che incontrano ostacoli all’accessibilità e all’inclusione nelle misure di sensibilizzazione, motivandoli e fornendo loro orientamento.

4) Dare potere ai disoccupati di lungo periodo e migliorare l’occupabilità e l’inclusione sociale attraverso misure di supporto e guida, ad esempio:

  • Offrire un sostegno personalizzato per affrontare le sfide specifiche dei disoccupati di lunga durata, concentrandosi sulla motivazione, l'orientamento individuale, la formazione sul lavoro, l'accessibilità e altri aspetti importanti. Garantire alle persone con disabilità l'accesso, la partecipazione o l'avanzamento nel mondo del lavoro (i cosiddetti “accomodamenti ragionevoli” nel lavoro).
  • Incorporare una forte enfasi sullo sviluppo di competenze generali e trasferibili per migliorare l'adattabilità e la competitività dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro.
  • Attuare misure per coinvolgere attivamente i disoccupati attraverso la creazione di servizi personalizzati che comprendono una gestione dei casi accessibile e inclusiva, gruppi di sostegno reciproco, assistenza di accompagnamento, ecc.
  • Sviluppare servizi di coaching, che svolgono un ruolo centrale nel sostenere sia i dipendenti che i datori di lavoro e contribuiscono a un'integrazione perfetta, a soluzioni ragionevoli per le persone con disabilità, a un'efficace risoluzione dei conflitti e allo sviluppo delle competenze. Inoltre, un coaching a lungo termine di alta qualità promuove lo sviluppo continuo dei dipendenti, incoraggia la partecipazione ai programmi di formazione e, in ultima analisi, serve a ridurre i licenziamenti.
  • Fornire un tutoraggio e una guida continui per aiutarli a superare le sfide del posto di lavoro, le opportunità di avanzamento di carriera e il mantenimento della stabilità del posto lavorativa.
  • Offrire servizi di supporto continuo per affrontare qualsiasi necessità o barriera emergente che possa presentarsi durante la fase di assunzione.
  • Collaborare con i datori di lavoro per creare ambienti di lavoro favorevoli e inclusivi.
  • Fornire un supporto personalizzato continuo per migliorare la fiducia e le capacità dei disoccupati di lunga durata, aumentando la loro occupabilità nel mercato del lavoro regolare.

5) Offrire diverse opzioni e opportunità di lavoro ai disoccupati di lunga durata, ad esempio:

  • Creazione o sviluppo di imprese sociali (solo costi di remunerazione) che impiegano disoccupati di lunga durata per svolgere attività che generano reddito per finanziare (in parte) le loro cause sociali.
  • Adottare l'occupazione sovvenzionata per i disoccupati di lunga durata – essa è un motore per le opportunità economiche e un mercato del lavoro più forte. Può attenuare le barriere strutturali al lavoro, come la discriminazione nel mercato del lavoro, e può essere adattata e scalata per soddisfare le esigenze specifiche di lavoratori, datori di lavoro e comunità.
  • Offrire opzioni per la creazione e/o l'intaglio di posti di lavoro. Creare, modificare o adattare un lavoro in modo che possa essere svolto da una persona con o senza disabilità soddisfacendo al contempo le esigenze del datore di lavoro.

6) Partecipare a eventi di apprendimento reciproco

La partecipazione agli eventi di apprendimento reciproco organizzati dal Centro europeo di competenza per l'innovazione sociale (istituito nell'ambito dell'iniziativa FSE+ SI+) è obbligatoria. Si prevede di organizzare 5-6 eventi di apprendimento reciproco durante l'attuazione dei progetti (un massimo di 3 eventi si svolgeranno in loco (provvisoriamente a Vilnius, Parigi e Bruxelles), gli altri online.

Dotazione finanziaria complessiva: € 23.000.000,00

Caratteristiche dell’agevolazione: I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80% dei costi totali ammissibili in forma forfettaria. La sovvenzione UE potrà essere compresa 1.000.000 € e 3.000.000 € per progetto. Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti di due diversi Paesi ammissibili. Almeno uno di questi soggetti deve anche dimostrare di avere comprovata esperienza nel campo della disoccupazione di lunga durata.

 

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